Fino al 28 aprile 2019 presso il PALP, il Palazzo Pretorio di Pontedera, sarà ancora possibile ammirare la mostra “Orizzonti d’acqua tra Pittura e Arti Decorative: Galileo Chini e altri protagonisti del primo Novecento”, curata da Filippo Bacci di Capaci e Maurizia Bonatti Bacchini e promossa dalla Fondazione per la Cultura Pontedera, dal Comune di Pontedera, dalla Fondazione Pisa, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana.
La mostra, inaugurata l’8 dicembre 2018, ha come protagonista Galileo Chini, una delle figure di maggior rilievo del Modernismo internazionale e alcuni artisti che hanno condiviso con lui le esperienze del periodo, dal Simbolismo al Liberty, dalla Secessione viennese alle suggestioni dell’Orientalismo.
Il tema dell’esposizione è l’acqua, fil rouge che accompagna il visitatore lungo tutto il percorso espositivo e costituisce una nota costante in tutta la produzione di Chini raccontando la sintonia dell’artista con gli sfondi fluviali e marini, dall’Arno al fiume di Bangkok, da Venezia ai centri balneari e termali di Viareggio, Montecatini e Salsomaggiore. Non ne è esente neppure la produzione ceramica, ambito tra i molteplici in cui Chini si espresse, che gli diede l’opportunità di entrare nel circuito internazionale e di imporsi fin dal 1898 tra i primi interpreti del Liberty in Italia: i soggetti della fauna marina sono protagonisti nella decorazione di vasi, piatti, formelle dove l’artista gareggia con la natura nella varietà delle composizioni e nella resa cromatica attraverso stupefacenti smalti a lustro.
Ad aprire la mostra, nella prima sala, il quadro “La quiete”, esposto nel 1901 alla quarta edizione della Biennale Internazionale di Venezia.
La mostra è divisa in quattro sezioni: Simbolismo e Divisionismo, L’acqua come soggetto della produzione decorativa, l’Orientalismo e la fase Secessionistica e klimtiana, ognuna delle quali presenterà dipinti, bozzetti e manufatti ceramici per accostare il visitatore alla complessità del fare artistico di Galileo Chini. E al suo fianco, in un costante confronto, le opere degli altri grandi
protagonisti del Novecento italiano, a lui legati da amicizia, lavoro o sintonia culturale: Plinio Nomellini, Leonardo Bistolfi, Duilio Cambellotti, Aroldo Bonzagni e i toscani Moses Levy, Lorenzo Viani e Salvino Tofanari.
DOVE
PALP (Palazzo Pretorio Pontedera)
Piazza Curtatone e Montanara – Pontedera
ORARI
Da martedì a venerdì 10-19, sabato, domenica e festivi 10-20, lunedì chiuso
BIGLIETTI
Ingresso: intero € 8, ridotto € 6
INFORMAZIONI
www.palp-pontedera.it
e.mail info@pontederaperlacultura.it
Tel. +39 0587 468487
Tel. +39 331 1542017