Questa sera alle ore 21.30, su Granducato TV e SestaPorta.TV, è andato in onda “Il Neroazzurro” di Massimo Marini, in diretta dall’Auditorium della Sesta Porta di Via Cesere Battisti, messo a disposizione da Pisamo.
Ospiti della serata erano il giornalista del Tirreno Massimo Berutto, il Prorettore Marco Gesi e Giuliano Pizzanelli del CONI di Pisa. In studio inoltre la prestigiosa scuola di Scherma Di Ciolo e il CUS Pisa Hockey Campione d’Italia. Pizzanelli e Gesi hanno ricordato il ruolo dello sport universitario e degli sport cosiddetti minori, che in realtà minori non sono. Sono stati ricordati anche gli appuntamenti più importanti del CUS come la finale di calcio a 5 delle prossime settimane e la regata Pisa-Pavia che quest’anno si svolgerà a Pavia.
Questo il commento del giornalista del Tirreno Massimo Berutto sulla stagione del Pisa: “Quest’anno si dev’essere rotto sicuramente qualcosa, la retrocessione è stata inevitabile per tutto ciò che è successo. Anche a gennaio il calciomercato non ha minimamente scalfito gli equilibri già precari. Spero che a Pisa arrivi un allenatore di esperienza perché è di questo che ha bisogna la squadra per ripartire in Lega Pro. Spezia è un derby che rischia di essere una partita triste. Sportivamente parlando il Pisa di quest’anno passerà alla storia in maniera negativa, nata male e purtroppo finita peggio. Anche il finale anomalo con gli applausi a una squadra che ha perso 4-1 la sfida decisiva per la salvezza. Speriamo che la squadra possa mantenere un profilo di dignità nelle gare che restano. A Pisa stanno dando molto più lustro in questo momento altri sport rispetto al calcio.”
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Ampio sport poi agli altri sport con la scherma e la scuola Di Ciolo. Queste le parole di Enrico Di Ciolo: “Siamo fieri del percorso che continuiamo a fare ogni giorno. La scuola è in contatto con oltre 30 paesi del mondo e vediamo il movimento mondiale crescere ogni giorno. Continuare ad andare bene così è motivo di orgoglio, perché diventa sempre più difficile. Abbiamo tante belle promesse e ragazzi in gamba che stanno crescendo. Non solo le personalità note che ottengono risultati importanti. Negli ultimi 10 anni abbiamo ottenuto oltre 150 medaglie.”
A parlare anche Riccardo Vanni, per la sezione Hockey del CUS Pisa: “Sono più di venti anni che lavoriamo per questo risultato. Quest’anno avevamo la netta percezione che le ragazze fossero degne del titolo ma c’era bisogno di rinforzare centrocampo e attacco per cui abbiamo chiamato tre atlete argentine e una inglese. Nel 95-96 abbiamo rifondato l’hockey pisano con queste ragazze che avevano 6 anni o poco più. Adesso in gran parte frequentano l’università e sono campionesse d’Italia. La squadra maschile è finalmente al completo, al netto di infortuni o assenze per altri motivi e mancano ancora 4 partite al termine del campionato per cui sono fiducioso, credo che ce la faremo. Un mio personale ringraziamento va senza dubbio anche al Cus e all’Università di Pisa, una parte del merito è sicuramente da attribuire a loro. Ora ci aspetta anche la finale Under 20, cerchiamo di aggiungere un altro tassello.”