Brutta sconfitta per il Pisa contro il Cesena, resa ancor più dura dai punti pesanti realizzati dalle avversarie dirette dei neroazzurri in chiave salvezza. Serviva una vittoria, ma la classifica adesso è ancor più complicata.
Il Pisa fallisce l’importante sfida salvezza contro il Cesena, chiamato a vincere e fare risultato nel primo di quattro scontri diretti consecutivi che vedono i neroazzurri impegnati nelle prossime gare contro Avellino, Pro Vercelli e Trapani. Primo tempo concitato, su ritmi alti, con più Pisa che Cesena. Nella ripresa il Cesena passa in vantaggio e la squadra di Gattuso non riesce a colmare la distanza incappando in una grave sconfitta in chiave salvezza. Da segnalare la bella iniziativa congiunta tra il Pisa e l’Associazione Cento con i neroazzurri che hanno vestito una maglia creata ad hoc per i 108 anni dalla fondazione del Pisa Sporting Club. Con i buoni risultati delle avversarie dirette alla salvezza, la corsa per restare in B diventa molto complicata per gli uomini di Gattuso.
PRIMO TEMPO – La gara parte a ritmi altissimi con le due squadre che pressano alto e non si danno respiro in mezzo al campo. La prima conclusione è di Garritano al 10’, ma la palla, sporcata da Lisuzzo, termina tra le braccia di Ujkani. Al 14’ grande occasione per il Pisa con uno scambio tra Verna e Mannini che porta nuovamente Verna a mettere in mezzo il pallone, ma la palla attraversa tutta l’area piccola terminando a lato, l’azione prosegue e Verna ha ancora una preziosa palla tra i piedi, ma arriva tardi all’appuntamento con la sfera. Poco dopo si rende pericoloso anche il Cesena con Ciano che calcia dal limite, ma Ujkani respinge abilmente di pugno. Al 25’ calcio di punizione per il Pisa con Mannini che non trova lo specchio della porta e alza troppo il pallone. Al 30’ bella azione dei neroazzurri con Manaj che si smarca e serve Gatto, il suo tiro è ben angolato, ma sfiora il palo terminando fuori. Al 36’ altra occasione per il Pisa sugli sviluppi di un calcio di punizione di Mannini, la palla trova la testa di Manaj, ma Agliardi è bravo a rifugiarsi in calcio d’angolo. Il Pisa si vede anche annullato un gol di Manaj, scattato sul filo del fuorigioco e servito nuovamente da Mannini su punizione al 40’, ma i nerazzurri creano e si rendono spesso pericolosi. Al 42’ il Cesena va molto vicino al gol con Panico che si inserisce in mezzo a Lisuzzo e Del Fabro, ma il suo pallonetto viene neutralizzato da un ottimo intervento di Ujkani che impedisce la rete. Termina così il primo tempo.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia bene per il Cesena con un palo di Panico al 1’, si salva il Pisa con Ujkani e un po’ di fortuna. Al 4’ Zammarini raccoglie una respinta della difesa avversaria, ma la sua bomba da fuori termina ampiamente alta. Al 7’ punizione per gli ospiti con la palla che in qualche modo termina tra i piedi di Garritano e Ujkani si salva come può in due tempi. E’ il preludio al gol con Ciano che emerge da una mischia e mette dentro con l’ausilio del palo all’8’. Si mette male per il Pisa che è costretto a inseguire. Non succede più niente per 20’, ma i neroazzurri hanno perso la verve della prima frazione di gioco. Anche i cambi con gli ingressi di Cani, Peralta e Varela non sortiscono effetto. La squadra appare povera di idee, appesantita e senza la grinta necessaria a recuperare il risultato. Il Cesena si limita a controllare la gara e a portare a casa il risultato. Adesso serve un miracolo per ottenere la salvezza.
SERIE B, GIORNATA 35: PISA-CESENA 0-1
PISA (4-3-3): Ujkani, Birindelli, Del Fabro, Lisuzzo, Longhi, Verna , Di Tacchio, Zammarini, Mannini (3’ s.t. Cani), Gatto (18’ s.t. Peralta), Manaj (25’ s.t. Varela). All. Gattuso
CESENA (4-3-3): Agliardi, Capelli, Ligi, Panico (29′ s.t. Laribi), Balzano, Renzetti, Garritano (39′ s.t. Di Roberto), Schiavone, Crimi, Cocco, Ciano (49′ Falasco). All. Camplone
Reti: 8’ s.t. Ciano
Arbitro Pasqua di Tivoli
Ammoniti: Crimi, Capelli, Ciano
Note: Paganti 3719, Abbonati 4085,Totale spettatori 7804. Incasso € 75210,98. Recupero 1’ p.t. 5′ s.t.
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