Quattro chiacchiere con il nuovo responsabile del settore giovanile Luca Giannini tra obiettivi, prospettive, calciomercato e Torneo di Viareggio.
Vogliamo costruire. Viareggio è una vetrina importante
Ciao Luca e grazie della disponibilità. Sei contento del tuo ritorno a Pisa?
Ciao Michele, grazie a voi. Sai, a Pisa ho passato ben 15 anni, per me è molto bello tornare in questa piazza. Il nostro obiettivo iniziale è quello di saper gestire il rapporto con tutte le società limitrofe per iniziare a costruire qualcosa di concreto, rapporti che nel tempo potrebbero permetterci di trarre dei vantaggi. In passato qualcosa si era rotto. Vogliamo ricreare un appeal verso Pisa che si era perso.
Dopo il tuo arrivo, come hai trovato il settore giovanile?
Non entro nel merito di chi c’era prima, il nostro obiettivo è costruire e non demolire. È vero, c’è tanto lavoro da fare perché siamo un po’ indietro rispetto alle altre società, ma non ci manca niente per far bene e abbiamo recuperato terreno grazie al presidente con cui abbiamo potuto prendere dei ragazzi importanti nel calciomercato. Conta solo quello che faremo d’ora in poi.
Proprio a tal proposito, parlaci della campagna acquisti per la primavera. Che ne pensi, inoltre, dei giovani presi per la prima squadra?
Tutti i giovani che abbiamo preso li abbiamo presi in prospettiva per poter essere pronti un giorno per la prima squadra. Per questo bisogna dar merito a Gattuso, è uno che non trascura niente, anche per quanto riguarda le scelte legate ai giovani. Se i ragazzi meritano, come già successo li aggrega alla prima squadra.
Stai già lavorando in prospettiva?
Faremo presto una riunione con tutti gli allenatori dei vari gruppi. Metteremo tutto sul piatto della bilancia, per far sì che le cose vengano fatte nel migliore dei modi, abbiamo tante idee in cantiere.
Il Pisa torna a giocare il torneo di Viareggio, è una grande notizia.
Viareggio è una competizione suggestiva per chi ci partecipa, è una vetrina importante, non dovrebbero mancare quegli stimoli per far bene. Noi siamo contenti di questo invito così prestigioso. Cercheremo di far arrivare i ragazzi pronti e preparati per fare una buona figura. Involontariamente il mercato è servito anche per questo.
Qual è l’obiettivo finale per chi si trova a gestire un settore giovanile?
Certo, a me non piace perdere, ma la cosa principale non è andare a vedere le classifiche, vogliamo migliorare i ragazzi. Se crescono loro e fanno bene vuol dire che lavoriamo bene anche noi. È inutile vincere i campionati se poi non abbiamo ragazzi da proporre e che siano pronti per una carriera. Una buona formazione è la chiave di tutto.
Grazie ancora Luca e buon lavoro.
Un saluto e buon lavoro a voi di SestaPorta.news!