A distanza di qualche mese siamo tornati a parlare del settore giovanile del Pisa con il responsabile Luca Giannini.
Lavoriamo soprattutto dal punto di vista della scuola calcio e della formazione
Ciao Luca e grazie della disponibilità. In questi giorni sono iniziati i Camp Estivi del Pisa al Centro Sportivo Zara di Coltano. Parliamone.
Sarà quasi un mese intenso di Camp Estivi. Abbiamo iniziato lunedì con un buon riscontro di bambini che stanno giocando seguiti dai nostri istruttori (Mario Sabia, Roberto Marconcini, Salvatore Busio e Andrea Micheli n.d.r.). Molti hanno già confermato la loro presenza per le prossime settimane e altri si aggregheranno. Nei giorni scorsi ha già fatto una sorpresa Samuele Birindelli, ma a salutare i bimbi arriveranno anche il DS Ferrara e il presidente Corrado, compatibilmente ai loro impegni.
Parlaci del progetto di quest’anno sul settore giovanile.
L’idea è quella di aggregare un buon numero di ragazzi, arrivando praticamente a raddoppiare quello che è il numero delle squadre che avevamo lo scorso anno. Ripartiremo dalla Berretti, dall’Under 17, Under 16 e Under 15 oltre ai Giovanissimi Regionali, Giovanissimi B, Esordienti Fair Play, Esordienti, Pulcini e Primi Calci. La nostra intenzione è di coprire tutte le fasce di età.
Facciamo un bilancio dal tuo arrivo ad oggi.
A oggi ti posso dire che abbiamo lavorato bene e abbiamo fatto delle linee guida per poter migliorare il settore giovanile e i ragazzi. Lavoriamo soprattutto dal punto di vista della scuola calcio e della formazione prima ancora dei risultati. Siamo un gruppo di lavoro organizzato e abbiamo delle ambizioni importanti per i ragazzi negli anni futuri.
Come verranno potenziate le squadre?
Abbiamo preso e prenderemo tanti ragazzi interessanti in prospettiva, l’obiettivo è quello di formare i ragazzi per il futuro del Pisa. E’ la nostra mission su tutto il settore giovanile ed è il nodo centrale del progetto. Cercheremo di lavorare bene per fare in modo che i ragazzi facciano un percorso che li porti un giorno a vestire la maglia neroazzurra.
Con la retrocessione mancherà la Primavera, si riparte dalla Berretti.
Sì, ma il nostro intento non cambia. I giocatori della Berretti faranno parte del gruppo da aggregare alla prima squadra. Speriamo, così come è stato anche lo scorso anno, che la Berretti offra giocatori pronti se ci fosse bisogno di loro.
Grazie ancora Luca e buon lavoro.
Un saluto e buon lavoro a voi