Il mister del Pisa Carmine Gautieri ha parlato ai giornalisti prima della sfida interna contro il Prato di domani sera all’Arena Garibaldi.
Il mister esordisce trattando il tema della mentalità di squadra per ripetersi in campionato. “Per il ripetersi serve una mentalità di squadra, non è mai facile vincere. Bisogna andare in campo con la determinazione giusta e la cattiveria di voler fare il risultato. Partite facili in questo campionato non cene sono. Con la giusta mentalità si arriva al risultato.”
Sulla formazione di domani: “Al posto di Masucci giocherà uno tra Peralta e Giannone. Dispiace per il ragazzo che non sarà dei nostri, stiamo parlando di un giocatore intelligente e che è stato il primo a capire di aver sbagliato. Negro? Per me fare delle scelte in questo gruppo non è facile. Tutti si allenano al massimo e non esistono riserve. In campo alla fine ci vanno in undici. Vanno gestite risorse fisiche e mentali. Lasciare fuori qualcuno dispiace sempre, però si ragiona sempre con il noi e non con l’io. Per la formazione di domani ci sono ancora dubbi da sciogliere. Ingrosso è recuperato. Mannini adesso lo stiamo provando in alto a sinistra. Come detto nelle scorse settimane è un giocatore che nel contesto di squadra può giocare anche in altri ruoli e li fa tutti egregiamente. Saranno tutti disponibili a parte Masucci per la partita. In questo momento abbiamo tre partite e qualcosa cambieremo a livello di uomini, adesso la partita più importante è quella col Prato.”
E’ un momento intenso peri il Pisa con molte gare in calendario: “Tre partite in otto giorni vanno gestite nella maniera giusta. Bisogna cercare di fare bene e sarà importante fare recupero mentale e fisico in maniera adeguata. E’ il momento di dare continuità, di essere più squadra e non accontentarsi mai. I campionati si decidono sempre a febbraio o a marzo.”
Sui derby con le squadre toscane: “Noi dobbiamo lavorare bene e far bene contro tutti, toscane o no. Dobbiamo sfruttare tutte le occasioni a nostra disposizione per fare la prestazione e andare in campo con la mentalità giusta. Dobbiamo fare la corsa con noi stessi per migliorarci durante il nostro cammino”.
Che squadra è il Prato? “Il Prato è una squadra con esperienza dietro e freschezza a metà campo. Per ora hanno perso solo una partita a Viterbo e hanno pareggiato con il Livorno, sanno il fatto loro e vanno affrontati con la massima concentrazione. Mi aspetto una partita con due squadre che giocano a viso aperto. Noi dobbiamo essere bravi a fare il nostro. Dobbiamo lavorare sul discorso delle due fasi ripartendo al momento giusto facendogli male quando possibile.”
Si torna a parlare della vittoria di Cuneo: “La squadra per 38 minuti ha fatto la partita in inferiorità numerica e siamo stati bravi a lavorare con due linee da quattro in un 4-4-1. Ci siamo abbassati quando dovevamo abbassarci e siamo ripartiti al meglio. E’ stata una gara dura ma l’abbiamo portata a casa. Siamo stati anche autoritari in certe situazioni. “
Il momento no di Eusepi: “Eusepi? Vive per il gol, ma non ha mai perso la concentrazione. Si allena sempre al massimo per migliorarsi, c’è sempre comunicazione tra noi per fargli capire determinate situazioni. Se Umberto si sblocca è interesse di tutti. Questo lui lo sa e deve lavorare come sta facendo mettendosi a disposizione della squadra.”
Cambiare schema? Abbiamo un problema sulla fascia destra, magari si potrebbe passare al 3-5-2: “Domanda giusta, mi sa che però devo darti cronometro e fischietto e se vuoi vieni tu al posto mio a fare la squadra. A parte gli scherzi la squadra sta facendo benissimo con la difesa a quattro, non vedo perché passare alla difesa a 3. Stanno facendo molto bene i ragazzi e tutti chiamati in causa rispondono bene come Carillo.”
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