Stringere ancora i denti, cercando di fare di necessità virtù. Così il Pisa arriva alla sfida interna con la Spal, senza recuperare alcun giocatore tra gli indisponibili e sempre sul chi vive, sperando non si verifichino altri casi di Covid-19.
QUI PISA – Mastinu, Caracciolo, Meroni, Vido e Soddimo out per Covid-19, Varnier operato al ginocchio, Sibilli e Masucci che non torneranno prima di aprile. Sarà ancora un Pisa in totale emergenza, mentre la classifica mette di fronte in calendario la Spal, una posizione avanti ai nerazzurri con cinque punti di distacco. Perdere significherebbe, con dieci giornate dalla fine della stagione regolare, abbandonare quasi del tutto le speranze di promozione, mentre vincere permetterebbe invece di dare una grossa scossa al morale, vista la situazione di emergenza che vivono i nerazzurri. Intanto il Pisa continua a coprire le proprie carte, in un mazzo limitato. D’Angelo, che non ha parlato al termine di Cittadella-Pisa, non parlerà neanche oggi prima della gara di domani sera. Convocati, ancora una volta, i calciatori della Primavera già presenti nella trasferta padovana.
QUI SPAL – A Ferrara l’emergenza è solo in attacco, ma per la maglia da titolare, da unica punta, tra i maggiori candidati c’è l’ex Raul Asencio, che purgò i nerazzurri con la maglia del Cosenza lo scorso anno. A Marino mancheranno Di Francesco e l’attaccante Paloschi, così come Floccari è in forte dubbio. La Spal viene da una sola vittoria nelle ultime 10 partite, lo 0-1 esterno contro il Pescara, maturato con una superiorità numerica, dato che gli avversari erano rimasti in dieci uomini. La compagine ferrarese è alla ricerca di una scossa per non uscire dalla zona playoff e quello col Pisa è un vero e proprio scontro diretto per entrambe, sulla via che porta al paradiso.