Al lavoro per tornare a parlare di campo, dopo una sconfitta bruciante come quella col Pescara e un furto senza appello subito ad opera del Lecce, in una gara fortemente condizionata dalla direzione arbitrale. Il Pisa non si ferma e vuole guardare avanti provando a inseguire l’ultimo treno per i playoff.
QUALE OBIETTIVO – Cosa vuole la squadra? Cosa vuole la società? Ormai di salvezza non si parla più, anche se l’attenzione è sempre alta. Il Pisa conserva 8 punti di vantaggio sul quintultimo posto del campionato, ultimo posto utile per i playout con una gara in più da giocare. Società e calciatori, ormai, sono vogliosi di cercare di giocarsi le ultime chance verso i playoff, non arrendendosi fino alla fine. Sì, è ancora possibile, ma occorrerà una serie di risultati positivi, a partire dallo scontro diretto col Chievo, a cinque punti dal Pisa in classifica. Raggiungerli sarebbe un grande risultato, non raggiungerli non sarebbe un problema, visto che la società ha gettato le basi per ottime premesse, grazie alla strategia del pacchetto dell’area sportiva e, soprattutto, alle novità societarie della stagione.
INFORTUNI – I nerazzurri dovranno rinunciare a 3/4 giocatori. Mancheranno i lungodegenti Varnier e Masucci, mentre il rebus da sciogliere riguarderà le ultime defezioni. Da una parte Siega, mancato contro il Lecce per un risentimento muscolare, stando alle fonti ufficiali, dall’altra Meroni, che ha lasciato il campo prima di iniziare la partita, infortunatosi nel corso del riscaldamento pre-gara, proprio dopo che aveva appena recuperato dal Covid-19. La sfortuna continua a colpire il difensore centrale, con la speranza che il suo infortunio non sia grave da tenerlo ancora lontano molto a lungo.
MARCONI E OBI – Sarà anche la partita del nuovo faccia a faccia tra Marconi e Obi, dopo le parole al veleno nei confronti dell’attaccante nerazzurro, ingiustamente accusato di razzismo. Una sentenza lo ha già dichiarato innocente ma, nonostante le prove abbiano portato al proscioglimento, è stato chiesto il ricorso che si svolgerà a maggio. Speriamo che il tema resti fuori dal campo, nonostante le battaglie legali in tribunale.