Chiude in pareggio, in 10 contro 11, la formazione di Maran, in una sfida tra squadre in difficoltà che non vede nessun vincitore e che non serve a nessuno. Soprattutto al Pisa che, con questo pareggio, rimane inchiodato all’ultimo posto in classifica. Le reti vengono segnate tutte nel giro di pochi minuti. Il vantaggio è dei padroni di casa con Novakovich che sfrutta una marcatura non irresistibile di Canestrelli al 41′, poi è Gliozzi a pareggiare creandosi da solo una grande occasione da gol al 44′. Basterà questo punto ottenuto in trasferta a salvare la partita di Rolando Maran?
Partita da dentro o fuori per Rolando Maran, chiamato all’impresa contro il Venezia in una trasferta che può significare una ripresa o un crollo che porterebbe all’esonero. Ad accompagnare il Pisa ci sono oltre 500 tifosi, pronti a far sentire il proprio calore dalle tribune dello stadio Pierluigi Penzo. Maran deve rinunciare ancora a Torregrossa, in via di recupero dopo la sosta, oltre al solito Caracciolo, i cui tempi di recupero sono ancora lunghi e il calciatore dovrebbe tornare solo dopo novembre. Assente dalle note anche a De Vitis, comunque presente ad accompagnare i compagni in tribuna. Recuperato all’ultimo momento invece Gaetano Masucci che parte dalla panchina, così come Esteves, riaggregato in rosa. L’undici iniziale di Maran vede subito dei grandi cambiamenti, con due dei tre nazionali rumeni Rus e Morutan in panchina, diversamente dalle ultime uscite. Tra i pali come sempre c’è Nicolas, mentre la linea a quattro difensiva del solito 4-3-1-2 del tecnico presenta Calabresi a destra, Beruatto a sinistra, con la coppia difensiva composta da Canestrellli e Barba. Davanti alla difesa invece torna al proprio posto Nagy, coadiuvato da Ionita e capitan Marin. La trequarti invece vede Tramoni di supporto a Sibilli e Gliozzi, alla prima da titolare. La partita sembra potersi avviare verso uno scialbo 0-0 dopo una mezzora di totale inutilità in campo, resa piccante solo per qualche errore singolo. Il Venezia però passa in vantaggio al 41′ con Novakovic, su errore in fase di marcatura di Canestrelli, mentre poco dopo è Gliozzi a pareggiare, creandosi da solo un’occasione importante, eludendo la marcatura di Ceccaroni. Nel secondo tempo il Pisa è più gagliardo, ma sono tanti gli errori di Canestrelli in fase difensiva. Al 27′ finisce la partita di Ionita per doppia ammonizione. Da lì in poi Maran passa al 4-4-1 difendendosi e cercando di ripartire in contropiede. Alla fine i nerazzurri portano a casa un pareggio, non potendo più lottare per la vittoria.
PRIMO TEMPO – Nerazzurri guardinghi nelle primissime fasi di gioco, con il Venezia che, in contropiede, prova a rendersi pericoloso con un colpo di tacco di Ullmann, fuori di poco. All’8′ pesante svarione difensivo di Beruatto che si fa uccellare da Candela, che mette il pallone in mezzo per Fiordilino, ma i padroni di casa colpiscono il palo e il Pisa si salva. Dal conseguente angolo Ceccaroni di testa sfiora il palo alla destra di Nicolas, ma i nerazzurri ballano. Risponde la squadra di Maran con un cross di Calabresi, sugli sviluppi di una rimessa laterale, per Sibilli, che di testa la mette alta sopra la traversa. Da un altro corner, verso il 14′, Tramoni pesca Sibilli che prolunga per Beruatto, il quale dalla distanza lascia partire un insidioso sinistro al volo che viene bloccato a terra da Maenpaa. Ci prova al 27′ Sibilli, servito da un buon filtrante da Tramoni, ma è fuorigioco. Partita con poche emozioni finora, in cui le incursioni da una parte e dall’altra sono determinate soprattutto a seguito di contropiedi o errori singoli e raramente frutto di vere azioni ragionate. Al 34′ una buona azione prolungata della truppa di Maran porta alla conclusione di sinistro Sibilli, ma il suo tiro è completamente fuori misura. Al 41′ però il Venezia si distende e trova la rete del vantaggio a pochi minuti dalla fine del primo tempo con Novakovich, abile a girarsi e battere a rete, bruciando Nicolas nell’angolino alto alla sua sinistra. Colpevole in questa occasione Canestrelli che lascia girarsi tranquillamente di 180 gradi l’attaccante. La reazione dei nerazzurri arriva al 44′ con Gliozzi che elude la marcatura di Ceccaroni e batte a rete. Termina così la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con una punizione per il Venezia dopo un fallo di Ionita. E’ Andersen a tentare “la maledetta”, ma la sua conclusione è altissima sopra la traversa. A specchio, al 5′, i nerazzurri attuano uno schema su calcio piazzato con Beruatto che riceve palla da Sibilli, ma il suo sinistro esce (non di molto) dallo specchio della porta. All’11’ Nicolas si distente sugli sviluppi di un calcio d’angolo e interviene prodigiosamente su Modolo, impedendo il nuovo vantaggio del Venezia. Subito dopo è ancora Modolo di testa a divorarsi il gol a porta vuota. Al 14′ Canestrelli regala palla ad Andersen, ma il destro del giocatore viene bloccato centralmente da Nicolas. Al 17′ altro errore di Canestrelli, con Pohjanpalo che costringe alla seconda parata del match a Nicolas. Al 20′ su calcio d’angolo è Wisniewski a sparare alto dopo aver ricevuto palla sul sinistro. Al 27′ termina anzitempo la partita di Ionita, per un’entrata dura e una doppia ammonizione, col Pisa che resta in 10 per gli ultimi 20 minuti del match. Maran passa quindi al 4-4-1 ed effettua due cambi inserendo Piccinini e Mastinu per Sibilli e Marin, quest’ultimo già ammonito. Al 36′ Wisniewski sfiora il palo a Nicolas battuto, ma i nerazzurri si salvano. Al 41′ ultimi due cambi per il Pisa con Tramoni e Gliozzi che escono per Touré e Cissé. Poco dopo Haps calcia un destro insidioso, ma la palla termina fuori di poco e il Pisa si salva nuovamente.
TABELLINO VENEZIA-PISA 1-1
Venezia (3-5-2): Maenpaa; Wisniewski, Modolo (47′ st Pierini), Ceccaroni; Candela (36′ st Johnsen), Fiordilino, Buso, Andersen (20′ st Haps), Ullmann (36′ st. Cherychev); Novakovich; Pohjanpalo. A disp. Bertinato, Sperandio, De Vries, Bjarkason, Leal, Svoboda, Zabala, St. Clair. All. Javorcic
Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Calabresi, Canestrelli, Barba, Beruatto; Ionita, Nagy, Marin (32′ st. Mastinu); M. Tramoni (41′ st Touré); Sibilli (32′ st Piccinini), Gliozzi (41′ st Cissé). A disp. Dekic, Livieri, Hermannsson, Jureskin, Esteves, Masucci, Rus, Morutan. All. Maran
Arbitro: Perenzoni di Rovereto
Reti: 41′ Novakovich, 44′ Gliozzi
Ammoniti: Marin, Barba, Wisniewski, Calabresi, Modolo
Espulso Ionita per doppia ammonizione
Note: 2790 spettatori di cui 542 ospiti