Oggi, in doppia seduta antimeridiana e pomeridiana, si è svolto il consiglio comunale per discutere della “Variante Stadio”, per la definitiva approvazione della variante urbanistica. Ecco cosa è emerso da Palazzo Gambacorti presso la Sala delle Baleari. Seduta terminata per le 20.30 circa con tutte e 94 le osservazioni discusse su 94. Polemica per la questione “moschea”. Domani si chiude con 6 ordini del giorno e la delibera definitiva del testo finale, poi la palla passerà al Pisa.
RIUNIONE FIUME, EMENDAMENTI AULETTA E POLEMICHE – La prima sessione, quella antimeridiana, iniziata alle ore 8.30, ha avuto una durata di quattro ore ed è stata interamente dedicata agli emendamenti proposti dal consigliere Ciccio Auletta, tutti respinti dalla maggioranza. In particolare si è parlato principalmente del tema della Moschea, con Auletta che ha giudicato duramente ciò che è accaduto in questa prima parte della seduta: “si tratta di una delle pagine più nere per la storia della nostra città cancellando il diritto della comunità islamica di avere un proprio centro culturale e di culto in violazione alla nostra Costituzione, noi ci opporremo senza se e senza ma a questa vergogna figlia di politiche islamofobe e razziste”. Prosegue ancora Auletta: “Un consigliere della Lega ci spiega che ‘a Pisa la moschea non si può costruire, perché non trovo un posto dove si possa fare’. Siamo oltre il festival della ipocrisia da parte di chi ha costruito tutta la sua campagna elettorale sul no moschea”. Da quanto emerge la maggioranza ha bocciato l’emendamento in quanto non avesse nulla a che vedere con il progetto di riqualificazione della Arena Garibaldi.
Tra le dichiarazioni della mattinata spicca anche quella del capogruppo PD e consigliere comunale Matteo Trapani: “Siamo qui da stamani e ci resteremo quanto serve per evitare che si sprechi un’occasione per ridare uno stadio all’avanguardia a Pisa, un quartiere riqualificato e con una vivibilità sostenibile, un rispetto dei diritti di tutti”. Sempre nel merito della polemica moschea, Matteo Trapani è indignato: “Doveva essere un momento di grande riqualificazione e festa per la nostra città e l’abbiamo unito a un momento di grande repressione dei diritti e di incertezza sul procedimento iniziale, dello stadio successivo e della moschea. Un pasticciaccio”. Ha replicato direttamente il consigliere comunale della Lega Paolo Cognetti: “Non c’è un’alternativa alla variante, c’è solo uno spostamento non credibile a quella che può essere una realtà. Spostare l’argomento della variante sul piano della moschea, con parole pesanti come ‘repressione’ non fa bene alla città e ai rapporti con le minoranze che noi abbiamo il dovere di tutelare”.
LE OSSERVAZIONI – Nel pomeriggio, alle ore 14.30 è iniziata la seconda parte del consiglio che si è conclusa alle 20.10 circa. Dopo che gli emendamenti di Auletta sono stati respinti, i consiglieri si sono concentrati sulle osservazioni in merito alla Variante Urbanistica, ma le polemiche sulla moschea non hanno avuto fine, anzi il dibattito è proseguito. Ordine del giorno, documentazione istruttoria e tutti gli allegati con le osservazioni e controdeduzioni sono disponibili a questo link. Come era avvenuto in prima commissione, questa seconda fase del consiglio è stata molto più veloce con la discussione di tutte e 94 le osservazioni. L’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa, ha reso noto su facebook un passaggio in netta controtendenza con il mondo sociale e sportivo in cui vivono le due realtà di Pisa e Livorno. Tra le osservazioni infatti, una (bocciata) riguardava addirittura la possibilità di avere uno stadio in comune tra Pisa e Livorno, richiesta da “La città ecologica” a firma Pierluigi D’Amico e Marco Salardi. Nel documento si chiedeva di tornare a destinare la locazione dello stadio a Ospedaletto e, testuali parole: “Ci si chiede se sia ragionevole avere uno stadio in città”. Nulla però ha impedito di andare avanti sul cronoprogramma, con la seduta pomeridiana che è andata molto spedita. “Tutto procede – ha dichiarato Latrofa – Diritti come treni! Staremo in Consiglio Comunale tutto il tempo necessario. Anche 3 giorni completi se il dibattito lo richiederà”. Ciò è stato confermato anche dal capogruppo della Lega in consiglio comunale Alessandro Bargagna: “Un percorso che valorizzerà moltissimo ovviamente anche lo Stadio, ma anche e soprattutto il quartiere di Porta a Lucca, rendendolo ancora più vivibile, grazie alla creazione di giardini, piazze, strade, aree verdi, strutture commerciali, parcheggi e togliendo le cancellate per i filtraggi, che ad oggi ne condizionano anche l’architettonica. Andiamo avanti fieri della nostra azione, sicuri che renderemo alla città un quartiere largamente rinnovato ed uno Stadio, casa dei tifosi e di tutti i cittadini Pisani, che diventerà un vero e proprio gioiello nell’intero panorama nazionale”. Domani si chiude con 6 ordini del giorno e la delibera definitiva del testo finale, poi la palla passerà al Pisa.
Per seguire le dirette del consiglio comunale di oggi, ecco i due video integrali delle due sedute:
SEDUTA ANTIMERIDIANA
SEDUTA POMERIDIANA