Forza d’animo, spirito di sacrificio e tanta umiltà. La vittoria del Pisa non solo ristabilisce le distanze in classifica sullo Spezia e permette ai nerazzurri di accorciare sul Sassuolo, ma ha anche un effetto devastante sugli avversari.
UN GRUPPO COMPATTO – Occorreva avere davvero la perfezione per emergere da 75 minuti di inferiorità numerica contro una squadra affamata che aveva voglia di risalire la classifica. Il successo contro la Salernitana dunque racchiude in sé carattere, compattezza e gestione tattica. In inferiorità numerica dal 13’ per l’espulsione di Marin, i nerazzurri hanno mostrato solidità mentale e organizzazione. La squadra è rimasta sempre equilibrata, difendendo con ordine e ripartendo in contropiede, interiorizzando i principi di Inzaghi. Proprio dalle parole del tecnico emerge ancora una volta forte il concetto della mentalità. Il Pisa non si arrende, quando sa di essere in difficoltà si compatta, con umiltà, e sfrutta ogni occasione possibile.
MOREO IMPERIOSO – La prestazione di Moreo merita un plauso particolare: il suo gol di rapina arriva con un gran senso di posizione, ma sarebbe riduttivo parlare solo di questo gol. Il giocatore ha corso letteralmente per decine di chilometri con una piccola maratona, sacrificandosi all’occorrenza in difesa e dando prova di grande generosità, come sempre del resto. L’anno scorso lo consideravo il peggior attaccante degli ultimi decenni, colpa anche del ruolo in cui era schierato, da tempo ormai mi sono ricreduto e oggi penso che ci vorrebbe un Moreo in ogni squadra.
MEISTER TENERONE – “Mai ho sentito tanto aiuto dalla tribuna. E’ stato un grande onora finché è durato. Forza Pisa”. Così Meister ha salutato i tifosi a fine partita, con una storia instagram. Il giocatore è stato sostituito dopo appena un quarto d’ora con un cambio tattico dopo l’espulsione di Marin. Ha fatto il giro dello stadio e, sotto la tribuna, è stato sommerso di applausi. L’effetto del riconoscimento da parte del pubblico ha suscitato grande gioia nel giocatore che si è sentito in dovere di pubblicare una storia per ringraziare i tifosi. Ce ne siamo già tutti innamorati.
EFFETTO PISA – Ormai ciò che accade in campo e fuori dal campo ha un effetto sulle avversarie. L’arrivo di Sernicola ha avuto un effetto devastante sul pubblico della Cremonese che ha aperto una vera e propria contestazione, e guarda caso ieri i grigiorossi hanno pareggiato 2-2. Così la vittoria di ieri sugli addetti ai lavori e il pubblico di Salerno, per avere subito tutta la partita in inferiorità numerica, è stato un cortocircuito per l’ambiente. Pensare che ieri in tribuna erano anche accreditati dei colleghi di La Spezia, venuti a osservare il match, sintomo di una spasmodica attenzione anche da parte degli avversari.
LE DISTANZE – Se il pubblico pisano ha esultato dopo la vittoria di Genova per aver ottenuto un vantaggio di cinque punti sullo Spezia, oggi può essere ancora più felice, perché il distacco è tornato tale, ma con tre partite in meno e solo 15 gare da giocare. Meglio di così, cosa si può chiedere?