Fari puntati anche sulla difesa per il mercato in entrata. Gemmi sta cercando un giocatore d’esperienza per il reparto arretrato ed emergono i primi nomi. Nel frattempo c’è una doppia, anzi tripla trattativa tra il Pisa e la Cremonese. I grigiorossi hanno nicchiato per Ceravolo dato l’alto investimento, ma il Pisa lo vorrebbe anche in prestito. Da Cremona è stato richiesto a sua volta Lisi, per cui il Pisa ha risposto un secco no. L’affare Soddimo invece prosegue, con Gemmi al lavoro a stretto giro di posta.
DIFESA – La novità del giorno è la volontà del Pisa di inserire un over e non un under in difesa. I movimenti del Pisa vanno in questa direzione e Gemmi, che ha passato gli ultimi giorni a Milano, è stato anche avvicinato per ascoltare le proposte di alcuni procuratori o alcuni giocatori che si sono offerti ai nerazzurri. Ad esempio è il caso di Matias Silvestre, 35 enne ex Sampdoria, che si è offerto a varie squadre di Serie B tra cui il Pisa. Il Pisa però preferirebbe valutare un giocatore più giovane, ma comunque dal pedigree importante in questo ruolo. Tra i papabili, come riferisce La Nazione, c’è il centrale ex Livorno Federico Ceccherini della Fiorentina, che la società nerazzurra sta valutando intensamente. I viola lo potrebbero dare in prestito in Serie B e il Pisa si è fatta sotto nella stretta cerchia di pretendenti. Gemmi però sta valutando anche altri profili che al momento non sono ancora emersi. Sempre più vicino Dekic, il portiere dell’Inter, che potrebbe essere uno dei primi acquisti del calciomercato nerazzurro.
ASSE PISA-CREMONESE – “Escalation” di trattative sull’asse Pisa-Cremonese. Resta in piedi la trattativa per Soddimo, con DS del Pisa Gemmi al lavoro per portarlo sotto la torre pendente, mentre perde d’intensità la pazza idea Ceravolo. I grigiorossi, che hanno fatto un grande investimento a inizio stagione sul calciatore, non lo cederebbero mai a titolo definitivo per meno di un milione di euro, anche se è stato fatto un tentativo per averlo in prestino fino a giugno, magari con un leggero aiutino per pagare l’alto ingaggio. La Cremonese sta preparando alcune cessioni e deve liberare molti ingaggi ritenuti adesso fuori scala per essere sostenibili, anche data la critica condizione di classifica rispetto alle aspettative iniziali. con le quotazioni di Marcello Trotta del Frosinone, ma non solo, che sono tornate in crescita. Nel frattempo la Cremonese ha chiesto ai nerazzurri Francesco Lisi, ma niente paura, il giocatore è stato dichiarato incedibile e non si muoverà, considerando anche che ha un contratto che lo lega ai nerazzurri fino al 2021 con una opzione fino al 2022.
MILLICO – I nerazzurri sono tornati sotto a Millico per cui si è aperta nuovamente una finestra. C’è però un leggero stallo, dato che da una parte il Pisa vuole capire se il giocatore sia pronto e abbia superato i problemi muscolari occorsi a dicembre, mentre dall’altra il Toro ha continuato a sondare il terreno per capire quanto spazio potrà avere nell’undici titolare.
LE CASELLE OVER E IL MERCATO IN USCITA: DI QUINZIO SUL MERCATO – Bisogna anche liberare delle caselle over per poter acquistare, anche se il Pisa in questo senso si sta muovendo diversamente dall’estate, operando comunque in entrata in parallelo rispetto al mercato in uscita. Ufficialmente in vendita Di Quinzio e Izzillo, con il primo corteggiato dal Monza. I brianzoli hanno offerto Gliozzi, ma il Pisa al momento sta vagliando altri profili per l’attacco. Più complicato cedere Izzillo, che oltre a giocar poco è stato affetto da pubalgia. Inoltre davanti è già con la valigia in mano l’under Asencio, ma chissà che il Pisa, quando incontrerà il Genoa e il calciatore dopo l’epifania, non abbia in mente mosse particolari prima di lasciarlo rientrare alla base. Qualora i nerazzurri volessero un altro over, ne dovrebbero cedere un terzo e allora chissà che a partire non sia uno tra Liotti (corteggiato dalla Reggina), Minesso o anche il secondo portiere Perilli, anche se i nerazzurri, per acquistare Dekic, sarebbero più ben disposti a cedere in prestito uno tra D’Egidio e Livieri.
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