Sulle maglie del Pisa torna Tirrenica Mobilità dopo l’esperienza dello scorso anno. Il marchio dell’azienda comparirà a partire da domenica prossima come co-sponsor sulle maglie del Pisa, al momento prive del main sponsor. Alla conferenza stampa hanno parlato il presidente del Pisa Corrado e il presidente di Tirrenica Mobilità Gabriele Vannucci. Su Tesorino il presidente tuona: “non hanno pagato, siamo stati costretti a prendere strade diverse”.
Queste le parole di Corrado: “Sono orgoglioso e felice di avere avuto la riconferma da Gabriele di questa partnership. A questo punto con Toscana Aeroporti Tirrenica Mobilità possiamo parlare di sponsor storici della nostra società. Questo rapporto commerciale, attraverso i colori neroazzurri, offre una opportunità di grande visibilità comune. Avremo, grazie a questa parnership, la possibilità di integrare altre situazioni. Recentemente abbiamo dimostrato come il Pisa sviluppa conoscenza dei propri business. Il filmato utilizzato per promuovere Pisanova ha avuto oltre 100mila visualizzazione e questo dà un grande impatto sul territorio. Questa è una delle opportunità che gli sponsor potranno avere. Con Vannucci ci sono tanti discorsi aperti e altri ne seguiranno ancora. Sono contento perché i tempi tecnici sono stati anche più lunghi di quelli che avevamo presagito. C’erano delle situazioni societarie particolari che stanno coinvolgendo la società che Gabriel presiede. L’anno scorso era stata scelta la formula di mezzo campionato, mentre quest’anno Tirrenica Mobilità ci accompagnerà fino alla fine della stagione.”
Gabriele Vannucci, presidente di Tirrenica Mobilità: “Ringrazio il presidente per le parole di stima. Essere definiti partner e non sponsor per noi è motivo di fiducia e grande affiatamento. Volevo ringraziare i nostri soci per il contributo offerto alla società e credo alla città. Realizzare queste iniziative credo sia motivo di orgoglio per i nostri soci.”
Alla domanda “Cosa è successo con Tesorino?” Corrado chiude così: “Semplicemente non ha pagato e quindi non è più sponsor. Avevamo dato tempo fino a metà di questa settimana e infatti non possiamo fare pubblicità a chi non paga. Si parla di due rate e quindi siamo stati costretti a questa decisione. Questo ci dispiace perché ci crea delle problematiche. Era una ipotesi di ricavo che adesso si vanifica. C’è una parte variabile dello sviluppo di fatturato, ma in media per i main sponsor si parla solitamente di 100 mila euro.”