Oggi giornata importante in consiglio comunale: è stata inserita l’Arena Garibaldi nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Approvata la delibera.
Il consiglio comunale, molto atteso dai cittadini, è stato seguito in streaming da migliaia di persone. Durante la discussione sono intervenuti assessori e capigruppo dei vari partiti, oltre a chi ha seguito da vicino la vicenda tra i consiglieri comunali: Serfogli, Latrofa, Ventura, Mariotti, Ghezzani, Nerini, Auletta, Zambito, Buscemi, Basta e infine il Sindaco Filippeschi.
Il primo passo per la macchina organizzativa dell’Arena è stato fatto. Stamattina infatti il collegio dei revisori dei conti aveva dato parere favorevole all’inserimento dell’Arena Garibaldi nel piano delle alienazioni, mentre ieri la Quarta Commissione Consiliare aveva dato il via libera all’emendamento, sempre riguardo al piano delle alienazioni. Poco fa l’approvazione in consiglio dell’inserimento dello stadio nel piano delle alienazioni.
LE DUE VOTAZIONI NEL DETTAGLIO – La prima votazione prevedeva di modificare due punti della delibera:
2. Di prendere atto dei valori di stima da parte dell’Agenzia delle Entrate, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. Di procedere, con successivi atti, alla dichiarazione di pubblico interesse dell’opera e all’avvio del procedimento di variante urbanistica, in base all’esito dei necessari approfondimenti istruttori.
In sostanza si prevedeva di far diventare il punto 3 come punto 2 e il punto 2 diventa il punto tre con la seguente modifica: “di prendere atto dei valori di stima da parte dell’agenzia delle entrate, di cui all’allegato 1 e, tenendo presente che la stessa agenzia dichiara che “ai fini della presente valutazione l’area su cui sorge lo stadio sarà considerata come area destinata ad impianto sportivo”, di dare atto che tale valutazione sarà sottoposta a revisione in ragione ed in coerenza alla variante urbanistica di cui al punto precedente.” A questa votazione hanno votato tutti a favore (24 voti favorevoli, 0 voti contrari e 0 astenuti), tranne Una città in comune e sinistra italiana che non hanno partecipato al voto
La seconda votazione, quella più importante, prevedeva di “disporre l’inserimento dello Stadio Comunale ‘Arena Garibaldi – Stadio Romeo Anconetani’ nell’elenco dei beni di cui al ‘Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari’ approvato quale parte integrante del DUP, con deliberazione del Consiglio Comunale n° 58 del 21/12/2017, dichiarata immediatamente eseguibile” (punto 1 della delibera). Anche in questo caso tutti a favore (24 voti favorevoli, 0 voti contrari e 0 astenuti) tranne Una città in comune e sinistra italiana che non hanno partecipato al voto
IL COMMENTO DI SERFOGLI – Soddisfatto l’assessore Serfogli che ha affidato il suo commento ai social: “Con 24 voti favorevoli è stata approvata la delibera dello Stadio. Il bene è stato inserito nell’elenco dei beni suscettibili di alienazione/valorizzazione. Il progetto va avanti. Una grande occasione per il calcio a Pisa e per la città. Il prossimo passo sarà la dichiarazione della pubblica autorità con l’approvazione del progetto appena presentate le integrazioni richieste dalla conferenza dei servizi”
AULETTA CONTRO CORRADO – Sinistra italiana, movimento 5 stelle e Una città in comune non hanno partecipato al voto e si sono detti non convinti, tra le altre cose, del piano economico finanziario e della mancanza di una variante urbanistica che destini lo stadio nuovamente a Porta a Lucca e non ad Ospedaletto. Inoltre secondo loro la stima dell’agenzia del territorio è sbagliata dato che non tiene conto che nel progetto dello stadio ci siano anche elementi diversi da quelli esclusivamente sportivi come esercizi commerciali. In particolare il consigliere Auletta ha più volte detto che le parole di ieri del presidente Corrado non sono esatte, anche riguardo alla convenzione ponte, lamentandone la mancata sottoscrizione come passaggio fondamentale sostenendo che, senza le carte ancora mancanti è “un grande inganno per la città, questo progetto non ha alcun fondamento”.
IL COMMENTO DI LATROFA – Immediato il commento di Latrofa, tra coloro che avevano chiesto un anno fa di cambiare la variante urbanistica e che oggi ha votato a favore, dopo la votazione: “Lasciamo fuori la politica da questa vicenda. Lo stadio va fatto senza se e senza ma, stando sempre attenti alla correttezza delle procedure. Io ho votato favorevole con grande convincimento e serenità anche perché tutti coloro che mi supportano me lo hanno chiesto. Dopo il 10 giugno prenderò, da Sindaco, la situazione in mano e farò in modo che i tempi per arrivare alla costruzione del nuovo stadio siano più brevi possibile.”
Di seguito lo streaming della seduta direttamente dal sito del Comune di Pisa: