Altra occasione sprecata, in una partita che proprio non si doveva sbagliare. I nerazzurri regalano almeno un paio di gol ai padroni di casa dopo avere sbloccato la partita su autorete. Marin infatti compie un’ingenuità e Salvatore Esposito punisce il Pisa con una perla su punizione. Nella ripresa Meister trova il suo primo gol con la maglia nerazzurra, ma poi il Pisa fa un altro paio di errori permettendo allo Spezia prima di andare in gol con Pio Esposito e poi con Wisniewski. Ora il vantaggio per la squadra di Inzaghi è di soli tre punti, con l’aggravante dello scontro diretto a sfavore.
Arrivati a questo punto del campionato la sfida di oggi è a tutti gli effetti quasi una finale anche se più per i liguri, obbligati a fare risultato per non vedersi sfumare l’occasione di promozioni diretta definitivamente. La butta sul fisico Inzaghi che, per l’occasione, varia un po’ l’undici iniziale. Orfano di Moreo, fermato da un problema muscolare, Inzaghi schiera il solito 3-4-2-1 cambiando già in difesa. Davanti a Semper infatti c’è Canestrelli con Caracciolo e Bonfanti. A centrocampo torna Touré sulla destra, con Sernicola che rileva Angori a sinistra. In mezzo invece accanto a Marin la prestanza fisica e i centimetri di Abildgaard. Accanto a Tramoni invece c’è Meister, mentre l’unica punta è Lind. Da Pisa sono presenti ben 474 spettatori, un buon numero considerando la tessera del tifoso e le restrizioni, che hanno fatto decidere al tifo organizzato di non essere presenti oggi. Ieri invece, alla vigilia, ben 2000 pisani hanno salutato la partenza della squadra all’Arena Garibaldi, con un tifo assordante. Tutto concorre al bene con condizioni ambientali ideali.
PRIMO TEMPO – Parte forte lo Spezia al 4′ con un cross di Salvatore Esposito per Francesco Pio Esposito, ma il suo colpo di testa è fuori di poco. Un minuto dopo Bonfanti chiude su Reca, che se n’era andato via sulla fascia. Il Pisa si vede al 10′ con un recupero importante a centrocampo. Touré va in profondità, serve Meister che, a sua volta, mette in mezzo per Lind, ma il tocco sotto misura del danese termina di pochissimo a lato. Pressione del Pisa al 14′, ma un buon contropiede sull’asse Meister-Lind-Tramoni si risolve con un muro da parte della difesa spezzina. Al 17′ Tramoni prova a penetrare, ma eccede con i tentativi di dribbling e l’azione si risolve in un nulla di fatto. Al 19′ replica lo Spezia con una conclusione di Vignali scoordinata che termina altissima. Al 25′ altra punizione per lo Spezia con S. Esposito a pescare Pio Esposito, ma il suo colpo di testa è alto. Ancora Spezia al 32′ con Vignali che serve Reca, ma il sinistro dell’esterno è fuori misura. Al 38′ però passa la squadra di Inzaghi. Da un contropiede Bonfanti serve Lind e il danese batte verso la porta. A questo punto Wisniewski interviene deviando il pallone nella propria porta. Al 43′ Touré ci prova in rovesciata, ma troppo centralmente. Al 45′ Salvatore Esposito, su calcio di punizione, trova una perla rara mettendola sotto l’incrocio dei pali. Termina così il primo tempo.
SECONDO TEMPO – Alla ripresa delle ostilità il Pisa ritrova il vantaggio con un gran gol di Meister, il primo in maglia nerazzurra. Al 47′ infatti Touré lo serve e con una girata da punta vera il danese non perdona. Al 51′ Tramoni si divora un’altra occasione da gol. Al 58′ Marin e Abildgaard si scontrano sulla trequarti pisana, ne nasce un’azione che porta al gol Pio Esposito, su assist di Lapadula. Al 62′ un cross dalla trequarti spezzina taglia tutta l’area pisana, ma non la tocca nessuno. Cresce di intensità la squadra di D’Angelo, mentre in questa fase la cerniera di centrocampo nerazzurro balla. Un minuto dopo Lind e Tramoni rubano palla, ma il danese spara completamente a lato di sinistro, sprecando tutto. Al 66′ però lo Spezia la ribalta con Wisniewski, ancora una volta sugli sviluppi di una palla inattiva su calcio di punizione battuto dal solito Salvatore Esposito. Inzaghi decide di cambiare inserendo Angori per Bonfanti e Morutan per Touré, così i nerazzurri passano al 4-2-3-1 nel tentativo di riequilibrare il match. Al 74′ Angori, su punizione, pesca di testa Canestrelli, ma la palla termina alta. Altro cambio del Pisa al 76′ con Meister che lascia il posto ad Arena. All’83’ Inzaghi butta dentro anche Buffon al posto di Marin e Piccinini per Caracciolo nel disperato tentativo di riequilibrarla.
TABELLINO SPEZIA-PISA
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Wisniewski, Hristov, Bertola (57′ Elia); Mateju, Vignali (87′ Kouda), S. Esposito (76′ Nagy), Bandinelli, Reca (86′ Aurelio); Lapadula (76′ Di Serio), Pio Esposito. A disposizione. Gori, Ferrer, Falcinelli, Colak, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi. All. D’Angelo.
PISA (3-4-2-1): Semper; Canestrelli, Caracciolo (83′ Piccinini), Bonfanti (67′ Angori); Touré (67′ Morutan), Marin (83′ Buffon), Abildgaard, Sernicola; Tramoni, Meister (76′ Arena); Lind. A disposizione. Nicolas, Loria, Hojholt, Rus, Solbakken, Castellini, Calabresi. All. Inzaghi
Arbitro: Mariani di Aprilia
Reti: 38′ Aut. Wisniewski, 45′ S. Esposito, 47′ Meister, 58′ Pio Esposito, 66′ Wisniewski
Ammoniti: Meister, Mateju, Canestrelli, Abildgaard, Reca, Lind
Note: Recupero 2′ pt, 6′ st