Pensavate fosse facile? Niente si conquista senza sudore, impegno e fatica. In 90 minuti può succedere di tutto. Per sognare basta vincere, facciamolo insieme.
C’è un’immagine che mi è rimasta impressa della partita di ieri. Lo scatto, nei primi minuti della partita con cui Samuele Birindelli è andato via a 3 giocatori del Benevento, andando poi due volte al cross. Ho pensato a quanto strada ha fatto questo giocatore, la stessa che abbiamo fatto noi in questi anni, a livello temporale. Sono rimasto abbagliato dalla sua autorevolezza in mezzo al campo, da come, dopo aver giocato una grande gara come terzino destro, non abbia battuto ciglio e si sia calato perfettamente nella parte, con tanto di fascia da capitano, rilevando De Vitis al centro. Birindelli è cresciuto anche di testa, mentre spesso il tifoso medio non ha dimostrato la stessa maturità. “Ho grande voglia di fare qualcosa di grande, è tanto che la piazza non gioca per la Serie A. Me la sento dentro, spinto dal pensiero comune di tutti. Sabato ci vorrà un clima ostile. Su ogni mezza palla conquistata e contrasto ci dovrà essere la bolgia”. Stampatevi queste parole a lettere d’oro, sono quelle del nostro giovane veterano dopo la partita di ieri, quelle che ogni pisano dovrebbe sentirsi addosso. Ci sarà tempo per le analisi, le critiche, i racconti e le pagine da riempire. Ora da riempire c’è soltanto il nostro stadio, credendoci tutti insieme. L’Arena va riempita, senza se e senza ma. Solo così si potrà ribaltare questa partita. E non importa se mancheranno 2 o 3 difensori per infortunio. Ormai la prelazione è scaduta e i botteghini attendono solo di essere presi d’assalto. Il pubblico pisano può essere il dodicesimo uomo in campo, lo ha dimostrato in più di una occasione. Prendo in prestito le parole di una cara amica e collega che stamattina, nonostante la sua squadra sia già proiettata a calcare i campi della Serie A, ha avuto un pensiero per rinfrancarmi con un audio: “Ci sono 90 minuti da giocare, i più importanti di tutto il campionato. L’Arena la conosciamo e non dovrà essere semplice passare”.