Ieri, in una infuocata riunione in consiglio comunale, il partito democratico ha chiesto l’inserimento nel Dup, il documento unico di programmazione, principale strumento per la guida strategica e operativa di un comune, tutti gli interventi di manutenzione dell’Arena. La maggioranza ha votato con parere negativo e il vicesindaco Latrofa ha replicato alle opposizioni.
IL PD VOTA COMPATTO CON LE OPPOSIZIONI – La riunione è durata fino alle 2.45 e solo una minima parte ha riguardato i problemi dell’Arena Garibaldi. “I tifosi in questi giorni stanno chiedendo chiarezza al comune e alla società sul nostro Stadio – ha dichiarato Matteo Trapani, capogruppo del Partito Democratico -. Insieme a Marco Biondi abbiamo chiesto di inserire negli interventi urgenti del DUP, il documento del comune che individua tutti gli interventi nei vari settori collegati al bilancio, la immediata manutenzione e ripristino della piena accessibilità dell’Arena Garibaldi – Stadio Romeo Anconetani. Fratelli d’Italia, stesso partito dell’assessore, ci ha risposto che questo è sciacallaggio e che non è possibile inserirlo nel DUP come urgente. Presenteremo anche un ulteriore ODG. Non ci fermiamo. Bisogna essere chiari: inserire nel DUP un intervento vuol dire prevedere investimenti a bilancio e un impegno formale. Tutto il resto sono chiacchiere, come quelle che abbiamo sentito in questi anni”. A far eco a Trapani Marco Biondi: “Non eravamo noi ma qualcun altro che prometteva i lavori allo stadio con imminenti, gli stessi che avevano messo il plastico all’entrata del Comune e che ora l’hanno nascosto. Per noi invece è una priorità e vogliamo che sia sistemato un bene attualmente nella proprietà comunale. Se non arriva risposta dalla società né ai tifosi né al comune allora deve farsene carico il Comune della manutenzione di un bene così importante e inserirlo nel Duo è una priorità“.
LA REPLICA DI LATROFA – “Non ci facciamo mettere sotto scacco dall’opposizione – ha dichiarato il vicesindaco di Pisa Raffaele Latrofa prima sulle colonne de La Nazione, poi contattato dalla redazione sul tema, motivando il no compatto della maggioranza (17 voti negativi ad 8) a un emendamento proposto dal capogruppo del Pd -, su temi che sono da settimane sul tavolo e affrontati solo grazie al nostro impegno”. Proseguendo, Latrofa ha dichiarato: “Altro che chiacchiere, i nostri sono fatti. Finora questa amministrazione ha messo mano a progetti e al portafoglio. Abbiamo già speso circa 80mila euro per le termografie, dopo i distacchi di intonaco avvenuti in gradinata, le prove di carico e la messa in opera delle reti protettive sopra tutte le vie d’accesso al settore per il quale è stata richiesta una riduzione della capienza. In questi soldi sono compresi anche i circa 5mila euro per l’incarico affidato all’ingegner Paolo Landi che dovrà redigere una perizia dettagliata sullo stato di salute dell’Arena e indicarci quali sono le soluzioni per il prossimo futuro». E ancora: «Abbiamo anche già deciso di stanziare 65mila euro, soldi che saranno spesi nel 2023 e che dunque non ha senso chiedere di inserire nel Dup per il 2024, per proseguire le prove di carico e la messa in opera delle reti in tutto il settore di gradinata per riportarlo alla capienza precedente entro la fine dell’anno. E quindi ottemperando a tutte le prescrizioni della commissione provinciale di vigilanza. Infine, stiamo lavorando anche alla sistemazione dei bagni della tribuna, rispondendo in questo caso anche a precise indicazioni della commissione”.