Affamati, a tratti forsennati, vogliosi di aggredire l’avversario su ogni pallone, per non parlare di triangolazioni al bacio che mettono sovente in crisi la Sampdoria. Così il primo Pisa di Aquilani si prende la scena a Genova, espugnando il Ferraris con una partita sontuosa in cui sono molti a brillare. A decidere nel primo tempo il gol di Tramoni e nella ripresa una perla di Arena, ma in particolare Canestrelli, Marin e Moreo (uscito per infortunio muscolare nella ripresa), giocano sul velluto. E’ grande il potenziale degli uomini di Aquilani che, se inserito nel giusto percorso, potrebbe trasformare questi giocatori in una grande squadra. Migliore esordio non poteva esserci.
I nerazzurri ripartono da Genova per l’esordio del campionato di Serie B. Lo fanno alla seconda giornata in virtù del rinvio della partita con il Lecco, dovuta ancora alle vicende della giustizia sportiva in materia di ammissioni, riammissioni e ripescaggi. Tanti i giocatori assenti per il tecnico Alberto Aquilani, ben 8. Fanno ovviamente più rumore gli infortuni di Ernesto Torregrossa, fermatosi ieri per un problema muscolare, così come Idrissa Touré, fermatosi oggi alla rifinitura. Gli altri assenti erano abbastanza noti. Manca infatti il terzo portiere appena ingaggiato Campani e i lungodegenti Caracciolo, Gliozzi, Esteves e De Vitis, oltre a Barberis pesantemente indietro di condizione. Gli assenti però salgono a 9 in quanto, prima della partita, è lo stesso allenatore del Pisa a Sky a confermare che Barbieri ha avuto un fastidio alla rifinitura di questa mattina e parte dalla panchina. Aquilani sceglie ancora il 4-2-3-1 con Hermannsson titolare a destra davanti a Nicolas, al centro della difesa invece confermata la coppia Canestrelli-Leverbe mentre sulla sinistra è recuperato Beruatto. Marin e Miguel Veloso invece agiscono davanti alla difesa con un tridente di trequartisti tutto fantasia composto da Arena, Tramoni e D’Alessandro alle spalle dell’unica punta Moreo. Presenti circa 300 tifosi nerazzurri, limitati dalla tessera del tifoso. L’anno scorso infatti per Genoa-Pisa erano presenti oltre 5000 supporter al seguito.
PRIMO TEMPO – Primi minuti ad alti ritmi tra le due formazioni in campo. Tra un pressing alto e molti errori da una parta e dall’altra, dato che i due tecnici provano insistentemente a partire da dietro, è fatale un passaggio di Stankovic che innesca Tramoni. Il corso infatti si invola dopo aver rubato un pallone e porta in vantaggio i nerazzurri al 14′. Partenza di grande carattere per Marin che va a pressare su ogni pallone. Più in difficoltà invece Hermannsson sulla destra in fase difensiva. Al 25′ Lagumina ha una grande opportunità su errore simile a quello compiuto da Stankovic, ma la difesa nerazzurra chiude. Contropiede dei nerazzurri al 38′ con Moreo che serve Tramoni di tacco, ma il corso non riesce a effettuare l’ultimo passaggio correttamente per Arena. Al 41′ ancora calcio spettacolo dei nerazzurri con Tramoni, Moreo e Arena, ma la conclusione di quest’ultimo viene chiusa in angolo da Stankovic. Al 45′ Pedrola si distende sulla sinistra, ma il suo cross termina altissimo. E’ sempre di Pedrola la prima conclusione verso la porta da parte dei padroni di casa che termina a lato. Si conclude qui il primo tempo.
SECONDO TEMPO – La Sampdoria riparte forte nella ripresa, ma la difesa nerazzurra si difende bene neutralizzando due potenziali azioni da gol nei primi minuti. Moreo al 52′ si fa male al flessore ed è costretto ad uscire. Fa così il suo esordio Mattia Valoti, arrivato solo pochi giorni fa. Al 56′ Canestrelli di tacco toglie il pallone dalla disponibilità di Depaoli salvando il risultato. Al 59′ Arena segna una rete pazzesca sotto l’incrocio dopo uno scambio nel breve con Tramoni e un dribbling secco su due difensori. Al 64′ Nicolas nega due volte il gol prima De Luca e poi a Verre con due interventi difensivi clamorosi. Al 66′ Borini di testa sfiora il gol alla sinistra di Nicolas, ma i nerazzurri sono un po’ in debito di ossigeno. Ricci recupera palla al 69′, ma la sua conclusione viene deviata in angolo da D’Alessandro. Al 76′ ci prova Valoti con una conclusione dalla distanza, ma non impensierisce Stankovic. All’86’ da un contropiede con 6 uomini Lisandru Tramoni la mette alta di poco sopra la traversa. Al 90′ Nicolas deve salvare una grande occasione per gli ospiti dopo una serie di rimpalli in area. Al 92′ Verre calcia verso la porta ma Nicolas fa sua la sfera. Al 95′ Piccinini ci prova dalla distanza, ma il tiro termina alto. All’ultimo minuto anche Valoti conclude verso la porta, ma i nerazzurri conquistano in tripudio questi primi pesantissimi punti del campionato.
TABELLINO SAMPDORIA-PISA 0-2
SAMPDORIA (4-3-3): Stankovic; Giordano (83′ Barreca), Murru, Ferrari (61′ Ghilardi), Stojanovic; Verre, Yepes (69′ Ricci), Askildsen (61′ Borini); Depaoli, La Gumina (61′ De Luca), Pedrola. A disposizione: Ravaglia, Panada, Malagrida, Montevago, Vitale, Gonzalez, Paoletti. All. Andrea Pirlo
PISA (4-2-3-1): Nicolas; Hermannsson (72′ Calabresi), Canestrelli, Leverbe, Beruatto (81′ Jureskin); Marin, Miguel Veloso; D’Alessandro (72′ L. Tramoni), Arena, M. Tramoni (81′ Piccinini); Moreo (53′ Valoti). A disposizione: Vukovic, Loria, Trdan, Nagy, Masucci, Seck, Barbieri. All. Alberto Aquilani
Arbitro: Camplone di Pescara. Assistenti: Cipriani di Empoli e Fontani di Siena
Reti: 14′ M. Tramoni, 59′ Arena
Ammoniti: Ferrari, Arena, Jureskin, Calabresi
Note: Recupero 3′ pt, 10′ st. 24 mila spettatori circa di cui 300 da Pisa.