Una vittoria pesantissima in uno stadio da Serie A. La notte magica del Pisa matura con sofferenza e sacrificio, dopo tante energie spese in queste giornate. Nel momento più difficile della partita, quando la Sampdoria sembrava quasi aver messo alle corde la squadra di Inzaghi arriva l’azione perfetta. Da un intervento generosissimo di Touré Moreo serve con un esterno illuminante e Tramoni traduce in gol. Il Pisa chiude l’anno a 43 punti. Il Pisa è in fuga con cinque punti di vantaggio sullo Spezia, tredici sulla Cremonese ed è salvo a dicembre. Capolavoro.

Per l’ultima partita dell’anno al Ferraris di Genova il Pisa affronta una Sampdoria in difficoltà che non vince da 9 partite. I risultati del pomeriggio hanno arriso ai colori nerazzurri con il pareggio della Cremonese e la sconfitta dello Spezia. Così la squadra di Inzaghi ha l’opportunità di vincere e andare definitivamente in fuga, quasi a braccetto con il Sassuolo, vincitore in extremis contro il Cosenza. Sono 241 i tifosi nerazzurri accorsi da Pisa, senza il tifo organizzato che ha deciso, come sempre in queste situazioni, di non andare in trasferta a causa delle restrizioni della tessera del tifoso. Tutti convocati a parte i lungodegenti Esteves e Leris, così Pippo Inzaghi ha l’imbarazzo della scelta per decidere chi schierare, non stravolgendo più di tanto l’undici iniziale che ha vinto col Sassuolo. Sono tre infatti i cambi rispetto alla formazione di giovedì con Caracciolo, influenzato, sostituito da Calabresi e Rus sostituito da Giovanni Bonfanti. L’altro del terzetto difensivo è Canestrelli, davanti a Semper, mentre a centrocampo Touré e Angori agiscono sulle fasce e Hojholt prende il posto di Piccinini accanto a Marin. Davanti invece confermato il trio composto da Moreo, Tramoni e Lind.

PRIMO TEMPO – Parte subito forte il Pisa che lascia sfuriare nei primi secondi i padroni di casa per poi attaccare in contropiede con Angori, che allo scoccare del primo minuto la calcia alta dal limite. Al 4′ un calcio di punizione di Tramoni arriva a Bonfanti, ma il difensore la sfiora soltanto e Ghidotti respinge praticamente da due passi. Al 6′ Ioannou scappa via sulla sinistra, serve Tutino, ma il numero 10 spara alto poco fuori dall’area piccola. Ancora Pisa al 9′ con Moreo che serve Lind, ma il tiro di collo pieno del numero 45 si perde sul fondo. Al 16′ Venuti parte sulla destra e mette un ottimo pallone sulla testa di Coda, sfruttando un disimpegno errato di Bonfanti, ma Semper blocca in volo. Un minuto dopo Angori crossa in mezzo per Touré, ma stavolta è Ghidotti a dire di no al Pisa. Al 25′ Coda sfiora il gol uccellando Bonfanti e calciando dal posizione defilatissima, ma il suo tiro sfiora il palo alla destra di Semper e i nerazzurri si salvano. Al 27′ Akinsanmiro viene atterrato in area da Touré, ma non è rigore. Il duello si ripete al 32′, ma la conclusione del centrocampista doriano viene deviata in corner da Touré. Al 43′ Coda ci prova dal limite, ma è determinante l’intervento di Semper a scongiurare il gol. Termina così il primo tempo.

SECONDO TEMPO – Dopo l’intervallo il classico cambio alla Inzaghi. Piccinini rileva Hojholt, ammonito nel corso del primo tempo. In grossa difficoltà in questa prima parte di ripresa Giovanni Bonfanti, successivamente ammonito, sostituito da Rus. I nerazzurri subiscono tanto in questa fase del match in controllo dei blucerchiato. Al 63′ un errore di Marin innesca l’occasione per la Samp, ma Calabresi chiude su Coda con grande freddezza. Accusa dolore al 65′ Calabresi che viene sostituito da Beruatto. Nel momento più difficile però arriva il vantaggio dei nerazzurri con Tramoni, fino a questo momento in ombra, che sfrutta un esterno illuminante in corridoio di Moreo dopo un recupero generoso di Touré per l’1-0 del Pisa. Al 75′ Semper blocca un pericoloso colpo di testa di Veroli su calcio d’angolo. All’84’ Akinsanmiro su cross di Borini viene bloccato a terra in due tempi da Semper. Gli ultimi due cambi del match per Inzaghi sono Abildgaard per Moreo e Mlakar per Tramoni.

TABELLINO SAMPDORIA-PISA
SAMPDORIA (3-5-2): Ghidotti; Veroli, Meulensteen (76′ Pedrola), Riccio; Venuti, Akinsanmiro, Bellemo (72′ Vieira), Yepes (82′ Ricci), Ioannou; Coda (72′ Leonardi), Tutino (82′ Borini). A disposizione: Vismara, Silvestri, Kasami, Giordano, Vulikic, Benedetti, Sekulov. Allenatore: Semplici.
PISA (3-4-2-1): Semper; Calabresi (66′ Beruatto), Canestrelli, G.Bonfanti (58′ Rus); Touré, Marin, Hojholt (46′ Piccinini), Angori; Tramoni (87′ Mlakar), Moreo (87′ Abildgaard); Lind. A disposizione: Nicolas, Loria, N.Bonfanti, Vignato, Arena, Jevsenak, Morutan. Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata
Reti: 70′ Tramoni
Ammoniti: Hojholt, Marin, G. Bonfanti, Ioannou, Vieira
Note: Recupero 1′ pt, 5′ st. Ammonito Inzaghi

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018