Una vittoria importantissima, impreziosita non solo da un gol di rapina di Moreo arrivato grazie alla “rimessa-calcio d’angolo” di Bonfanti, ma soprattutto perché la squadra di Inzaghi ha vinto dopo 75 minuti di inferiorità numerica, giocando come a parità di uomini in campo. Il Pisa infatti è rimasto in dieci per un’espulsione di Marin circa al quarto d’ora di gioco. Ora i nerazzurri si ritrovano a due punti dal Sassuolo e a cinque lunghezze di vantaggio sullo Spezia.
“Tutto dipende dal Pisa”. E’ stato Inzaghi, alla vigilia del match, a far passare questo importante concetto, per mantenere alta l’attenzione e continuare sulla propria strada. Il Pisa, momentaneamente a +2 sullo Spezia, in caso di vittoria si riporterebbe sotto rispetto al Sassuolo e rispedirebbe i bianchi a cinque lunghezze di distanza. Per la partita Inzaghi stupisce tutti schierando a sorpresa il tandem Meister-Lind, anche se il nuovo acquisto dal Rennes gioca in una posizione leggermente più arretrata, più da trequartista. Per il resto il tecnico nerazzurro deve rinunciare all’infortunato Tramoni, appiedato per un infortunio al polpaccio e in dubbio anche per il Palermo, oltre allo squalificato Caracciolo. In formazione quindi, davanti a Semper, la difesa è composta da Rus, Canestrelli e Bonfanti, mentre Touré e Angori sono confermati sulle fasce con Hojholt e Marin in mezzo a centrocampo. Quindi Meister assieme a Moreo dietro l’unica punta Lind. Presente anche patron Knaster, mentre prima della partita Tramoni è stato premiato come miglior giocatore del campionato per il mese di dicembre.
PRIMO TEMPO – Una lunga fase di studio determina i primi minuti della gara tra i nerazzurri e la Salernitana. Il Pisa però effettua un forcing costante senza pungere. Poco prima del quarto d’ora però Marin compie una gravissima ingenuità dando una gomitata a un avversario. L’arbitro non vede, ma il var sì e il calciatore nerazzurro viene espulso. Così Inzaghi decide di sostituire Meister e fare entrare Abildgaard. Proteste poi per un fallo di Lochoshvili su Moreo, con l’arbitro che decide “solo” per un giallo, ma dal nuovo regolamento è SPA e non è rosso. Non si vedono tiri in porta, se non un tentativo di rimettere in mezzo un pallone al 35′ da parte di Angori, bloccato da Christensen. Dopo il primo calcio d’angolo del Pisa, al 40′ Abildgaard la spara alta, in seguito a uno “scontro” in volo tra Moreo e Touré, entrambi a provare la rovesciata come in un frame tratto da Holly e Benji. Un minuto dopo Moreo riceve palla da Lind, ma la sua conclusione sfiora il palo alla destra di Christensen. Termina così il primo tempo.
SECONDO TEMPO – La ripresa comincia con un tiro di Amatucci al 52′, terminato di poco a lato. Al 56′, da una lunga rimessa laterale battuta da Bonfanti, il pallone arriva a Moreo su spizzata di Abildgaard e il numero 32 non sbaglia trafiggendo Christensen. Al 60′ un cross su calcio di punizione trova la testa di Lochoshvili, ma Semper fa sua la sfera senza problemi. La Salernitana prova a reagire al gol di Moreo, ma il Pisa con veemenza rintuzza e va di contropiede, dimostrando di giocare quasi come fosse in parità di uomini in campo. Al 70′ Cerri si gira e calcia fuori, poi Inzaghi mette Piccinini per Lind e Calabresi per Rus. Al 76′ Piccini ha una doppia opportunità, ma il pallone prima viene respinto da Christensen, poi sfiora il palo alla destra del portiere. Entrano all’83’ Mlakar e Sernicola per Moreo e Hojholt, così si chiudono i cambi per la squadra di Inzaghi. Al 93′ Mlakar sfiora il gol del raddoppio, poi il match si chiude.
TABELLINO PISA-SALERNITANA 1-0
Pisa (3-4-1-2): Semper; Rus (71′ Calabresi), Canestrelli, Bonfanti; Touré, Hojholt (83′ Sernicola), Marin, Angori; Moreo (83′ Mlakar); Lind (71′ Piccinini), Meister (19′ Abildgaard). A disp: Nicolas, Loria, Vignato, Sussi, Solbakken, Arena, Morutan. All.: Inzaghi.
Salernitana (3-5-2): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Girelli (58′ Caligara), Amatucci (78′ Torregrossa), Tongya (46′ Reine-Adelaide), Njoh (46′ Jaroszynski); Verde (58′ Raimondo), Cerri. A disp.: Sepe, Bronn, Guasone, Corazza, Stojanovic, Soriano, Hrustic. All: Breda.
Arbitro: Pezzuto di Lecce
Reti: 56′ Moreo
Ammoniti: Ghiglione, Lochoshvili, Girelli, Ferrari, Rus
Espulsi: Marin
Note: Recupero 2′ pt, 3′ st. Spettatori 8.658
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