Sibilli incanta e convince, Palombi segna e si riscatta dopo un errore nel primo tempo. Così la squadra di D’Angelo emerge della battaglia dell’Arena Garibaldi, grazie a una vittoria meritata. Nerazzurri in dieci negli ultimi 10′ per un doppio giallo a Marin, ma arriva comunque la vittoria. Solido e compatto, arcigno e di carattere, stavolta il Pisa gioca bene per tutti i 90′ e restituisce una gran prova di solidità in tutte le zone del campo. Seconda vittoria di fila per i nerazzurri, in gol da 14 partite interne consecutive: negli ultimi 70 anni, soltanto una volta la squadra nerazzurra ha fatto meglio con i 15 match casalinghi di fila tra settembre 1984 e aprile 1985. In più, cosa ancora più importante, per la prima volta in questa stagione il Pisa tiene la porta inviolata. Sì, è questa la strada giusta per guarire.
Inedito Pisa per D’Angelo, alla ricerca di un risultato positivo per confermare la buona vittoria contro l’Ascoli e provare a lasciarsi alle spalle un periodo nero, anzi nerissimo. Nonostante la convocazione nella serata di ieri, De Vitis si accomoda in tribuna. Sopresa invece per Meroni, in panchina con un recupero a tempo record, ma D’Angelo vuol essere comunque prudente. Il Pisa scende in campo con un 4-3-1-2 che vede Perilli tra i pali, Belli, Benedetti, Caracciolo e Lisi in difesa, poi il centrocampo a tre formato da Gucher, Marin e Mazzitelli. In attacco invece è una semi rivoluzione, con Sibilli per la prima volta titolare in campionato, oltre a Vido ad agire dietro le due punte e Palombi terminale offensivo, alla ricerca di un gol per sbloccarsi. Sempre ai box Varnier, che ne avrà almeno fino a dopo Natale. Pordenone speculare per Attilio Tesser, per una formazione ampiamente confermata rispetto all’ultima sfida dei ramarri, con l’unica sorpresa sulla trequarti con Mallamo a rilevare Ciurria dietro le due punte Musiolik e Diaw. Il primo tempo vede un Pisa in palla, giocare un calcio propositivo e di carattere. Spicca soprattutto un buon Sibilli che, nell’azione più importante della prima frazione di gioco, serve Palombi, ma l’attaccante a porta quasi sguarnita manda fuori. Nel secondo tempo Palombi in apertura ha l’occasione di riscattarsi sempre su assist di Sibilli e il Pisa passa in vantaggio. A dieci minuti dal termine Marin viene espulso per doppia ammonizione. Solido e compatto, arcigno e di carattere, stavolta il Pisa gioca bene e restituisce una gran prova di solidità in tutte le zone del campo. Sì, è questa la strada giusta.
PRIMO TEMPO – La squadra di D’Angelo aggredisce dai primi minuti con un elettrico Sibilli e una manovra veloce, ma ragionata. La prima conclusione è di Mazzitelli al 5′ che ottiene un calcio d’angolo. All’8′ è sempre un attivo Mazzitelli a tentare una improbabile rovesciata dal limite che termina fuori. Al 19′ Sibilli prova, forse con troppo altruismo, a servire un compagno al volo in area, preferendo questa scelta alla conclusione di prima intenzione, ma la difesa del Pordenone spazza. Al 25′ Vido controlla sulla trequarti e lascia partire un destro volante di prima intenzione che non trova la porta. Due minuti dopo azione travolgente di Sibilli che pesca Palombi in area piccola, ma l’attaccante del Pisa manda fuori da due passi, vanificando una colossale azione da gol. Al 29′ gioco fermo per ben 3′ per quello che secondo l’arbitro è uno scontro di gioco. Dalla tribuna Giovanni e Giuseppe Corrado urlano a squarciagola “non è uno scontro, non la descrivere così, è fallo!”. Al 41′, dopo una decina di minuti interlocutori, Calò impegna Perilli su una velenosa punizione dal limite, ma l’estremo difensore è bravo a respingere la conclusione. Al 2′ di recupero Vido calcia fuori e l’arbitro fischia la fine.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia col riscatto di Palombi che va in rete su splendido assist di Sibilli, uno dei migliori in campo dei nerazzurro. Praticamente la stessa azione del primo tempo, ma a fasce invertite. Triplo cambio per Tesser che al 53′ inserisce Scavone, Ciurria e Bassoli, provando a dare una sveglia ai proprio uomini. Il Pisa si riorganizza, ma il Pordenone effettua altri due cambi, inserendo sia Butic che Zammarini, esaurendo le sostituzioni a disposizione già al 64′. Attende invece D’Angelo, ma i ritmi si abbassano rispetto al primo tempo. Al 67′ Vido vede un mucchio nel mezzo e spara un destro potente che viene deviato da Perisan in angolo. Insiste al 68′ Sibilli che trova ancora i guantoni dell’estremo difensore ospite. Al 71′ tocca a D’Angelo inserire Marconi e Siega al posto di Vido e Palombi. Al 78′ Perilli sbaglia un rinvio, Marin si frappone su Calò col piede alto e l’arbitro lo espelle per doppia ammonizione. Il Pisa resta in dieci uomini negli ultimi dieci minuti e Meroni subentra al posto di Sibilli per difendere con un uomo in più. All’88’ Scavone si libera e va al tiro dal limite, ma la palla termina fuori. Il Pisa resiste e porta a casa un’altra preziosissima vittoria.
TABELLINO PISA-PORDENONE 1-0
Pisa: Perilli; Belli (85′ Birindelli), Benedetti, Caracciolo, Lisi; Gucher, Marin, Mazzitelli; Vido (71′ Siega), Sibilli (80′ Meroni), Palombi (71′ Marconi). A disp. Kucich, Loria, Pisano, Soddimo, Bechini, Masetti, Masucci, Alberti. All. D’Angelo
Pordenone: Perisan; Vogliacco, Camporese, Barison, Chrzanowski (53′ Bassoli); Magnino (64′ Zammarini), Calò, Pasa (53′ Scavone); Mallamo (53′ Ciurria); Diaw, Musiolik (64′ Butic). A disp. Bindi, Passador, Stefani, Misuraca, Foschiani, Rossetti. All. Tesser
Arbitro: Serra di Torino
Reti: 46′ Palombi
Ammoniti: Benedetti, Musiolik, Mazzitelli
Espulso Marin per doppia ammonizione.
Note: Recupero 2′ pt, 4′ st
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