Seconda sconfitta in tre partite per il Pisa di Maran con molto rammarico, visto che l’unico gol della partita, ad opera di Ekuban, arriva in seguito a uno svarione difensivo. Peccato perché i nerazzurri se la giocano, anche se, complice un infortunio di Torregrossa (sospetto stiramento), la squadra perde profondità offensiva. Maran ridisegna lo schema tattico nella ripresa e il Pisa dimostra ampiamente di poterla riequilibrare, ma senza successo. E la vittoria ancora non si vede. Permangono i problemi difensivi, mentre in avanti adesso il problema Torregrossa rischia di ripercuotersi sulle ultime trattative di mercato, con il Pisa che necessita come il pane di un attaccante.
La sfida tra Pisa e Genoa è forse la più ricca di fascino di tutto il campionato cadetto. Da una parte due città rivali nel loro passato di Repubbliche Marinare, tra sangue e gloria, dall’altra due tifoserie in ottimi rapporti che, in città, hanno vissuto le ore che anticipavano la partita con grande amicizia e rispetto. Prima del match il ricordo di Gianluca Signorini, capitano delle due squadre. I rispettivi capitani, Marin e Badelj, sono entrati in campo con la maglia numero 6 e, terminate le operazioni di sorteggio, se la sono scambiata nel ricordo del Capitano. Per affrontare la corazzata Genoa mister Maran rinuncia a Cohen ed Esteves, entrambi infortunati. Il primo a causa di un “torcicollo”, così definito dallo stesso tecnico nei giorni scorsi, il secondo out per un affaticamento muscolare al rientro dalle operazioni martedì scorso. Così il tecnico schiera una formazione anti-Genoa con i tanti ballottaggi e incertezze della settimana, optando per una formazione solida, dal pedigree di un 4-4-2 con centrocampo a rombo. Davanti a Nicolas sulle fasce sono confermati Calabresi e Beruatto, mentre Canestrelli e Rus vincono la concorrenza di Hermannson. A centrocampo quartetto d’archi con Nagy, Tourè, Ionita e Marin, mentre in attacco la coppia è composta da Torregrossa e Sibilli. Trequartisti pure a riposo, con Morutan, Tramoni, Mastinu e anche Jureskin in panchina. Raggiunto praticamente il tutto esaurito sugli spalti con 9842 spettatori. Il primo tempo vede il Pisa partire bene e rendersi pericoloso nei primi 10 minuti, ma è un fuoco fatuo che dura poco, dovuto all’infortunio di Torregrossa, rischiato dal primo minuto. Il giocatore infatti si sente tirare il muscolo dopo una conclusione volante e viene sostituito, una tegola che potrebbe ripercuotersi anche sul mercato. Ne approfitta il Genoa sfruttando tutti i punti deboli della difesa e passando in vantaggio con Ekuban. Manca profondità offensiva e i nerazzurri non riescono a pareggiare. Nella ripresa Maran prova a cambiare per riequilibrarla, ma senza successo. Nel finale di partita viene anche espulso per doppia ammonizione Calabresi, ma i nerazzurri se la giocano a viso aperto nonostante l’inferiorità numerica.
PRIMO TEMPO – Il primo squillo del match è ad opera di Ionita che ci prova dalla distanza, ma il suo tiro è fuori di poco. All’8′ risponde Ekuban con un colpo di testa su calcio d’angolo che si perde sul fondo. Al 9′ ci prova Torregrossa dalla distanza, ma la sua è una conclusione figlia di un’azione corale, innescata da una veronica di Calabresi per poi mettere in moto Marin e Torregrossa, con quest’ultimo che manda alto. Proprio la conclusione crea problemi al numero 10 che chiede il cambio e Maran è costretto a inserire Morutan al suo posto, per un sospetto stiramento. Al 18′ Coda ci prova in contropiede, ma Nicolas respinge con il corpo. Un minuto dopo ci prova Hefti, ma senza successo. Il Pisa prova a spingere con Sibilli, ma Dragusin mette in angolo. Al 29′ però a passare sono gli ospiti con Coda che serve Ekuban che salta Nicolas con un pallonetto e porta in vantaggio i genoani. Il Pisa prova a reagire, ma si scontra contro la solidità del Genoa, che prende le misure alla squadra di Maran col passare dei minuti. Al 39′ ancora Ekubam aggira Calabresi e calcia di sinistro, ma il tiro termina di poco a lato. Sempre lui, due minuti dopo, raccoglie un invito su calcio di punizione di testa e Nicolas fa sua la sfera. Senza Torregrossa il Pisa non riesce più a trovare profondità offensiva in avanti.
SECONDO TEMPO – Maran cambia nell’intervallo inserendo Cissé al posto di Marin per ritrovare profondità. Al 55’ un’azione del Pisa trova Calabresi sulla destra che serve Ionita che sfiora il gol di testa, ma Martinez ci mette una pezza. Al 59’ è ancora il Pisa a provare ad avvicinarsi alla porta genoana con un contropiede che vede Cissé provare un poderoso sinistro, non abbastanza insidioso per l’estremo difensore rossoblù. Il Pisa è in crescendo e il Genoa effettua due cambi inserendo Jagiello e Yalcin per Portanova e Coda. Al 65’Morutan dai 25 metri vede una ghiotta opportunità, ma egoisticamente prova a coglierla non servendo Beruatto libero sulla sinistra e la sua conclusione è sul fondo. Tre minuti dopo è Sibilli a incunearsi dalla sinistra, provando a servire i compagni in mezzo all’area, ma Martinez esce a bloccare la sfera. La squadra di Maran pratica un miglior possesso palla, mentre il Genoa si limita a controllare, provando a ripartire in contropiede. All’80’ dentro Masucci e Tramoni per provare a riequilibrarla, poi esce Rus per crampi ed entra Piccinini per cercare un ultimo tentativo disperato. Per cercare di fermare un contropiede Calabresi viene espulso per doppia ammonizione, poi a 5′ dal termine, Tramoni impegna Martinez per l’occasione più importante della ripresa. Nei minuti di recupero Jagiello impegna Nicolas su punizione, poi su contropiede Nicolas toglie nuovamente le castagne dal fuoco. Termina così il match.
TABELLINO PISA-GENOA 0-1
Pisa: Nicolas; Calabresi, Canestrelli, Rus (84′ Piccinini), Beruatto; Marin (46’ Cissé), Ionita, Nagy (80’ Masucci), Tourè; Torregrossa (12’ Morutan), Sibilli (80’ Tramoni M.). A disp. Dekic, Livieri, Hermannsson, Jureskin, Mastinu, De Vitis, Tramoni L. Allenatore Rolando Maran
Genoa: Martinez; Hefti, Dragusin, Bani, Pajac (46’ Ilsanker); Portanova (64’ Jagiello), Frendrup, Badelj (76’ Galdames), Gudmundsson; Ekuban (21′ Yeboah), Coda (64’ Yalcin). A disp. Semper, Vodisek, Sabelli, Czyborra, Vogliacco, Aramu, Masini. Allenatore Alexander Blessin
Arbitro: Daniele Chiffi della sezione di Padova
Reti: 29’ Ekuban
Ammoniti: Coda, Pajac, Nagy,
Espulso Calabresi per doppia ammonizione
Note: Spettatori 9842. Recupero 1′ pt, 5′ st