I nerazzurri raccolgono quello che hanno seminato in questi ultimi due mesi e non sono più artefici del loro destino per la lotta ai playoff dopo una partita simbolo della mediocrità mentale e caratteriale della formazione nerazzurra. Un Frosinone apparso non irresistibile e che non si sarebbe strappato i capelli per una vittoria pisana è riuscito nell’impresa di segnare 3 gol passeggiando contro la squadra di D’Angelo. A nulla serve il gol di Gliozzi, andato in doppia cifra per la prima volta in Serie B. Nel secondo tempo il Pisa si è sciolto come neve al sole. Dopo la terza rete subita dai nerazzurri partono i cori “Noi vogliamo gente che lotta” e “Mister facci entrà giocano gli Ultras”. Squadra contestata giustamente e che, alle attuali condizioni, merita di non disputare i playoff. Molti fischi a fine partita.
Una partita che non si poteva più sbagliare. Contro il Frosinone il Pisa doveva tirare fuori gli attributi e far vedere davvero di che pasta era fatto per rimanere nei playoff. Per farlo D’Angelo, apparso quasi sconsolato in conferenza stampa, prova a rivoluzionare l’undici iniziale per affrontare i ciociari, già matematicamente promossi in Serie A. Davanti a Nicolas tra i pali infatti c’è Hermannsson, Caracciolo, Rus e Beruatto in difesa. A centrocampo spazio a Nagy, Marin e Gargiulo, mentre in attacco il tridente composto da Masucci, Gliozzi e Sibilli. In realtà si capisce presto che D’Angelo fa ricorso al 4-4-2 in fase difensiva con Sibilli ala destra e Gargiulo ala sinistra, mentre Marin e Nagy giocano in mezzo. Panchina per molti calciatori apparsi sottotono nelle ultime partite. Partono da riserve infatti Torregrossa, Mastinu, Tramoni, Moreo, Morutan e Barba per una rivoluzione totale. Non una grande risposta da parte del pubblico con 2000 spettatori in meno rispetto alle due precedenti partite casalinghe e “solo” 7500 spettatori circa presenti. Il primo tempo vede un Pisa nettamente superiore dal punto di vista del possesso palla. Nel corso del primo minuto è proprio la squadra di D’Angelo a passare con Gliozzi, tornato al gol su azione dopo 5 mesi. Alla mezz’ora però arriva un pareggio molto fortunato da parte degli ospiti con Garritano che incorre nella sfortunata deviazione di Rus nella propria porta. Nella ripresa però altre due reti del Frosinone infrangono i sogni del Pisa che ora non è più artefice del proprio destino nella lotta playoff. Una prestazione davvero incolore della squadra di D’Angelo con giocatori che passeggiano in campo e con un collettivo che, sebbene abbia iniziato bene la partita, si scioglie per l’ennesima volta come neve al sole.
PRIMO TEMPO – Partenza positiva del Pisa che, nei primi 50 secondi, confeziona la rete del vantaggio. Lancio lungo di Rus per Sibilli, appoggio all’indietro per Masucci che, di prima intenzione, serve Gliozzi, abile al volo con un pallonetto a superare Turati per il suo primo gol su azione dal 17 dicembre scorso. Si è sbloccato così il numero 9. Al 7′ Gliozzi, evidentemente col piedino caldo, prova a replicare con un gran destro su assist di Nagy, ma questa volta Turati si distende e respinge. Risponde il Frosinone al 22′ con Kalaj, ma Nicolas in due tempi e con qualche indecisione fa sua la sfera. Poco dopo Rus rimedia con un pregevole intervento difensivo a un errore di Caracciolo. Al 30′ ancora Pisa con Gliozzi, che tenta un pretenzioso colpo al volo su lancio di Sibilli, ma la palla termina a lato. Il pubblico apprezza l’impegno e applaude comunque la bella giocata. Al 32′ un tentativo senza troppe pretese di Garritano incorre nella deviazione di Rus con Nicolas che viene sbilanciato e così arriva il pareggio del Frosinone. Al 36′ Nagy ci prova di sinistro dalla distanza, ma Turati blocca a terra.
SECONDO TEMPO – Parte forte anche nella ripresa il Pisa. Al 48′ infatti Sibilli dribbla un avversario e va alla conclusione, ma il suo tiro viene respinto da Turati. Al 52′ Borrelli però ribalta il risultato con un colpo di testa non irresistibile che viene messo nella propria porta da Nicolas. D’Angelo per ravvivare una situazione che è diventata di colpo disperata inserisce Moreo e Morutan al posto di Masucci e Gargiulo. Appena entrato, Moreo prova una rovesciata che termina tra le braccia di Turati. Al 64′ Moreo svetta sugli sviluppi di un corner, ma il pallone è alto sopra la traversa. Al 65′ Sibilli converge, va alla conclusione dalla distanza, ma Turati fa buona guardia. Al 69′ è Morutan ad avere una buona occasione, ma il suo tiro non gira abbastanza e finisce fuori alla destra di Turati. D’Angelo inseriesce Torregrossa ed Esteves per Gliozzi ed Hermannsson. Al 73′ occasione clamorosa per Moreo che si divora a tu per tu con Turati la possibilità del pareggio. Il Pisa accelera ancora con Sibilli ottenendo un prezioso corner sulla sua conclusione. Al 77′ però un gravissimo errore di Marin innesca il Frosinone che finalizza con Caso la rete del 3-1. Il Pisa così si spegne e termina mestamente la partita senza più incidere.
TABELLINO PISA-FROSINONE 1-3
PISA (4-3-1-2): Nicolas; Hermannsson (72′ Esteves), Caracciolo, Rus, Beruatto; Nagy, Marin, Gargiulo (60′ Moreo); Masucci (60′ Morutan), Gliozzi (72′ Torregrossa), Sibilli (87′ M. Tramoni). A disp. A disp. Livieri, Mastinu, Esteves, Zuelli, Sussi, Calabresi, Trdan, Barba. All. Luca D’Angelo.
FROSINONE (4-4-2): Turati; Monterisi (83′ Cotali), Kalaj, Lucioni, Frabotta; Boloca, Rohden (83′ Kujabi), Gelli, Garritano (62′ Caso); Baez (62′ Insigne), Borrelli. A disp. Loria, Kone, Ravanelli, Moro, Bidaoui, Servili, Mazzitelli, Olivieri. All. Fabio Grosso
ARBITRO: Cosso della sezione di Reggio Calabria
RETI: 1′ Gliozzi, 32′ Garritano, 52′ Borrelli, 77′ Caso
AMMONITI: Nagy, Rohden, Beruatto, Boloca
NOTE: Spettatori presenti 7459. Recupero 2′ pt, 4′ st