Un Pisa imbalsamato dimentica di scendere in campo, soprattutto nel primo tempo, facendosi prendere a pallonate dal Cosenza. Braglia mette in difficoltà la squadra di D’Angelo, costretto a cambiare dal 4-3-2-1 al 3-5-2 a metà della prima frazione. Sale sugli scudi Riviere, autore di una doppietta, oltre a Broh che segna con una grande conclusione da fuori. Nella ripresa reazione tardiva del Pisa che prima va in gol con Birindelli su assist di Fabbro (due dei pochi sufficienti della gara) poi ancora Fabbro conquista un rigore che capitan Moscardelli si fa parare da Perina, mandando in fumo l’ultima opportunità di riaprire il match. Brutto passo indietro per il Pisa. Sorride sotto i baffi Braglia, che porta via 3 punti dall’Arena Garibaldi.
Christmas match natalizio per i nerazzurri, impegnati nell’ultimo vero scontro diretto per la salvezza del girone di andata, nella prima partita di un tour de force festivo che vedrà il Pisa impegnato anche per Santo Stefano contro l’Ascoli e il 29 dicembre contro il Frosinone. D’Angelo conferma quasi del tutto in blocco la squadra vista contro il Trapani, ad eccezione del solo Ingrosso, sostituito da Birindelli sulla destra. In panchina recuperati Di Quinzio e Belli, quest’ultimo aggregato all’ultimo dopo che il tecnico aveva dichiarato che non ce l’avrebbe fatta. Braglia è alla prima delle partite che rappresentano un’ultima spiaggia col Cosenza che, in crisi, non vince da cinque partite. I rossoblu schierano una difesa a tre con la sorpresa Riviere in attacco, sorretto da Baez e Machach, rimesso in piedi all’ultimo. Il Pisa soffre tantissimo il gioco della squadra di Braglia che dopo i primi minuti inizia a macinare gioco, mentre i nerazzurri non si vedono proprio lì davanti. Dopo il primo gol subito la D’Angelo decide di passare al 3-5-2, ma le cose non migliorano e arrivano altri due gol. Sugli scudi Riviere, autore di una prestazione sontuosa con una doppietta da incorniciare. Nel secondo tempo l’ingresso di Fabbro contribuisce a offrire una ventata d’area fresca, con il Pisa che reagisce e accorcia le distanze con Birindelli su assist di Minesso, poi Fabbro, tra i migliori della ripresa, conquista un rigore che Moscardelli sbaglia vanificando l’ultima possibilità di aprire la partita. Passo indietro del Pisa.
PRIMO TEMPO – Il Cosenza conquista lentamente campo dopo un avvio tiepido dei nerazzurri. Al 9′ prima conclusione in porta del Pisa su cross di Marin che pesca Moscardelli, ma il suo colpo di testa è di poco alto sopra la traversa. Al 15′ Monaco penetra in area servito da un cross preciso di D’Orazio, ma Gori, da due passi, respinge con un intervento felino impedendo il gol del vantaggio per gli ospiti. Al 20′ Moscardelli si ritrova il pallone tra i piedi dopo un contrasto vinto da Gucher e, dai 30 metri, lascia partire un tiro senza pretese che termina un Curva Sud. Un minuto dopo Riviere va via a Birindelli che riesce però a rimediare in scivolata alla conclusione dell’attaccante dei rossoblu. Soffre il Pisa in questa fase con il Cosenza che conquista buona parte del campo. Al 27′ infatti passa la squadra di Braglia. De Vitis perde palla su un raddoppio di marcatura, poi Verna lascia palla a Riviere che dai 25 metri calcia a filo d’erba e Gori, fuori posizione, si fa sorprendere. Al 33′ Baez recupera palla e dribbla di netto Benedetti andando alla conclusione che termina sull’esterno della rete. D’Angelo passa poi al 3-5-2 a gara in corso arretrando De Vitis sulla linea dei difensori, portando Gucher mezz’ala, Verna davanti alla difesa e mettendo Pinato seconda punta accanto a Moscardelli. Al 36′ ancora Riviere ruba palla, stavolta a Marin, calciando dalla distanza un destro siderale che Gori mette in angolo. Al 40′ contropiede del Cosenza sull’asse Baez-Riviere, con Broh che riceve palla e trafigge sotto l’incrocio un incolpevole Gori, grazie anche alla complicità di Lisi che la devia quel tanto che basta per rendere imprendibile il gol. Ci prova Lisi al 41′ che, dopo un dribbling secco, la spedisce altissima. Sul finire del primo tempo c’è anche il terzo gol del Cosenza, con Riviere che, tutto solo, schiaccia di testa in area su cross di D’Orazio.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia come era finito il primo tempo, con un Cosenza in avanti con Machach alla conclusione, ma fermato da un intervento senza troppe difficoltà da parte di Gori. A inizio secondo tempo è entrato anche Fabbro al posto di un impalpabile Verna. Al 55′ Pinato ci prova con una conclusione violenta di sinistro respinta da Perina e, subito dopo, Fabbro crea scompiglio calciando dal limite però troppo debolmente. Al 59′ Lisi sbaglia una rimessa laterale, la squadra si ferma e Broh va tutto solo fino al limite dell’area, dove viene atterrato da De Vitis. Al 61′ D’Orazio colpisce Moscardelli su punizione, ottenendo un angolo. I nerazzurri accorciano le distanze al 67′ con Birindelli: Marin serve sulla fascia Minesso che mette in mezzo per Fabbro, il quale appoggia per il terzino nerazzurro che trafigge di prima intenzione Perina. Fabbro viene atterrato in area al 69′ e Moscardelli si incarica di calciare dal dischetto, facendoselo parare da Perina. Con questo errore la gara inizia lentamente a volgere verso la fine, con il ritmo di gioco spezzato. All’88’ Benedetti su cross di Minesso manda alto di poco. Al 90′ Marin si fa espellere dopo il secondo cartellino giallo. Gara no anche per lui.
TABELLINO PISA-COSENZA 1-3
PISA (4-3-2-1): Gori; Birindelli, Aya, Benedetti, Lisi; Verna (46′ Fabbro), De Vitis (81′ Di Quinzio), Marin; Gucher, Pinato (63′ Minesso); Moscardelli. A disp. D’Egidio, Perilli, Belli, Siega, Di Quinzio, Giani, Sibilio, Liotti, Ingrosso, Fischer. All. D’Angelo
COSENZA (3-4-2-1): Perina; Idda, Monaco, Legittimo; Corsi, Bruccini, Broh, D’Orazio (81′ Capela); Baez (74′ Sciaudone), Machach; Riviere. A disp. Saracco, Lazaar, Litteri, Schiavi, Greco, Trovato, Bittante. All. Braglia
ARBITRO: Prontera di Bologna
RETI: 27′ Riviere, 40′ Broh, 45’+1 Riviere, 67′ Birindelli
AMMONITI: Broh, Birindelli, De Vitis, Gucher, Idda, Bruccini, Machach, Moscardelli
ESPULSO Marin per doppia ammonizione
NOTE: Moscardelli sbaglia un calcio di rigore. Recupero 1′ pt, 6′ st.