Più su, ancora più su. Questo Pisa è incontenibile e ormai non si può più nascondere, la salvezza è una pratica a cui ormai manca solo la matematica a decretarne il raggiungimento, mentre la media punti è da playoff. Sono infatti dieci i punti conquistati dal Pisa in quattro partite dalla ripresa post-lockdown. A decidere l’incontro un gol di Michele Marconi su rigore, il terzo in due partite, oltre a un gol di Marius Marin, il diciannovesimo nerazzurro ad andare in gol in questa stagione, ma anche il suo primo gol in carriera. Il Pisa vola e non ha più voglia di fermarsi. Preoccupano le condizioni di Masucci, uscito per infortunio nel corso del primo tempo.
Una gara tra due squadre operaie, entrambe nel pieno di uno dei migliori momenti della stagione. Dalla ripresa post lockdown infatti, prima della gara il Pisa ha ottenuto 7 punti in 3 partite, avvicinandosi a un punto dai playoff, mentre il Cittadella ne ha ottenuti 9, raggiungendo a pari merito il secondo posto con il Crotone. Una gara difficile che D’Angelo ha deciso di affrontare a partire dagli ex Varnier e Siega, schierando una difesa a quattro composta, oltre che da Gori, da Birindelli e Lisi sulle fasce e, appunto, da Varnier e Caracciolo. A centrocampo De Vitis guida Siega e Gucher, mentre si rivede Minesso dietro le due punte Masucci e Marconi. Tutte e due le squadre hanno l’organico al completo o quasi. Gara anche di duelli, con Gori contro Paleari, rispettivamente 6 clean sheet contro 13, ma anche Marconi contro Diaw, 12 gol a 15, oltre ai due capitani Iori e Gucher, che hanno le chiavi del centrocampo. La gara è molto fisica e stenta a decollare, mentre dall’esterno dell’Arena Garibaldi sui palazzi di fronte allo stadio il “Terrazza Group” fa sentire la propria voce. Al 36′ è il Pisa a passare in vantaggio con Marconi, abile a trasformare un rigore concesso dall’arbitro per un’uscita scomposta di Paleari su Masucci. Nella ripresa il Pisa resiste e prova a ripartire in contropiede. Nel momento più difficile Marin segna la rete del 2-0 che chiude definitivamente i conti. Ora si può sognare in grande. Nel finale di partita un miracolo di Gori è la ciliegina sulla torta di una partita perfetta.
PRIMO TEMPO – Temperatura molto calda all’Arena per giocare, con i primi minuti di gioco molto fisici e poco ispirati da parte di entrambe le squadre, anche se permane un certo equilibrio. Il primo brivido per il Pisa arriva da una bella azione ragionata del Cittadella al 15′ che manda al cross Vita, ma Diaw fortunatamente per la retroguardia nerazzurra non arriva all’appuntamento con il pallone. Al 24′ Perticone commette fallo su Masucci, con il Pisa che beneficia di una punizione dai 25 metri. Al 26′ De Vitis viene messo giù in area tra le proteste della formazione nerazzurra, ma l’arbitro non concede il rigore. Il primo tiro in porta per il Pisa arriva al 30′ con Masucci che riceve palla dopo una disattenzione difensiva degli ospiti, ma il tiro in corsa viene bloccato da Paleari a terra. Al 34′ Gucher va via in mezzo a due avversari, serve Masucci che viene uncinato da Paleari, ma stavolta l’arbitro comanda il rigore. Dal dischetto Marconi non perdona con un tiro centrale e la palla va in rete. Al 39′ brutto fallo dal limite di De Vitis, ammonito, ma la conseguente punizione di Benedetti è ampiamente fuori misura. Si fa male poco dopo Masucci, atterrato male in maniera terribilmente simile all’infortunio di Marconi col Pordenone. D’Angelo è costretto a sostituirlo con Fabbro. Termina così la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – A inizio ripresa D’Angelo effettua il secondo cambio, facendo entrare Marin per Minesso. Nei primi minuti del secondo tempo il Cittadella si spinge in avanti, pur senza pungere. Al 56′ Fabbro ha l’opportunità di rendersi pericoloso, ma viene chiuso dai due centrali del Cittadella. Al 64′ Birindelli galoppa sulla sinistra, ma va al tiro da posizione defilata e la palla termina ampiamente a lato. Al 67′ Caracciolo esce male dalla difesa e atterra un avversario, prendendosi anche un giallo. Da diffidato salterà il prossimo incontro dei nerazzurri. Dalla conseguente punizione Gori blocca un tiro indirizzato nell’angolino da Branca. Subito dopo triplo cambio di Venturato che non intacca però lo schema di gioco del Cittadella. Anche D’Angelo effettua due cambi, facendo entrare Vido per Marconi e Meroni per Gucher, passando alla difesa a tre. Cresce di intensità però il Cittadella, costringendo il Pisa a chiudersi in difesa. All’83’ Fabbro ha un’occasione ghiottissima per raddoppiare, ma la calcia addosso al portiere. Un minuto dopo però arriva il raddoppio di Marin che chiude definitivamente i conti. Diaw prova a segnare nel recupero, ma a porta vuota calcia alto al volo. Il Cittadella si proietta disperatamente in avanti, ma non riesce a segnare e il Pisa vola sempre più in alto. Nel finale di partita un miracolo di Gori su una punizione di Adorni è la ciliegina sulla torta di una partita perfetta.
TABELLINO PISA-CITTADELLA 2-0
Pisa: Gori; Birindelli (88′ Pisano), Caracciolo, Varnier, Lisi; De Vitis, Siega, Gucher (76′ Meroni); Minesso (1′ st Marin); Masucci (41′ Fabbro), Marconi (76′ Vido). A disp. Perilli, Belli, Pompetti, Moscardelli, Soddimo, Ingrosso, S. Benedetti. All. D’Angelo.
Cittadella: Paleari; Mora, Adorni, Perticone, A. Benedetti; Vita (70′ De Marchi), Iori, Branca; D’Urso (70′ Panico); Luppi (70′ Proia), Diaw. A disp. Maniero, Camigliano, Rizzo, Frare, Rosafio, Gargiulo, Pavan, Stanco. All. Venturato
Arbitro: Di Martino di Teramo.
Reti: 36′ Marconi (rig.), 84′ Marin
Ammoniti: Perticone, De Vitis, A. Benedetti, Caracciolo, Vido, Pisano
Note: Recupero 2′ pt, 4′ st