Il Pisa viene fermato da un Catanzaro che piazza un pullman davanti alla propria porta. Nonostante una mole di gioco con tantissime occasioni da gol (anche con una rete annullata), i nerazzurri non riescono a segnare. Tante le azioni pericolose per la squadra di Inzaghi che non si traducono in tre punti. Non cambia nulla però sulle distanze d’alta quota, visti anche i risultati di Spezia e Sassuolo.

Partita ricca di fascino e altra occasione importante per i nerazzurri all’Arena Garibaldi. Con il pareggio di Spezia e Sassuolo la squadra di Inzaghi, vincendo, potrebbe nuovamente allungare in classifica. Per farlo però Inzaghi sorprende tutti con un massiccio turnover. L’allenatore infatti cambia ben sette titolari. Oltre a Semper tra i pali e Calabresi, Caracciolo e Canestrelli, a centrocampo Marin viene affiancato dal redivivo Abildgaard, rimasto un po’ fuori dai radar per recuperare la forma. A destra torna Touré, mentre a sinistra Angori prende il posto di Beruatto per la consueta staffetta di fascia. Sulla trequarti invece spazio a Mlakar e Vignato con una grossa occasione di mettersi in luce, mentre l’unica punta è Bonfanti che torna titolare dopo un paio di gare da subentrato. Presentata anche la nuova quarta maglia con stile. Una divisa che si ispira ai murales che si incastonano nella storia e nell’arte di Pisa in un mix di coraggio, libertà e creatività. Inoltre tre freestylers di fama internazionale,Anastasia Bagaglini (Campionessa del Mondo in carica), Swann Ritossa e Giuseppe Cardaropoli si sono esibiti prima fischio d’inizio della partita.

PRIMO TEMPO – La prima occasione è per il Catanzaro al 6′. Touré e Semper si scontrano in uscita, Pontisso non ci pensa due volte e prova a sorprendere la difesa dalla distanza, ma il tiro termina a lato. Sempre Pontisso, al 9′, calcia ancora da fuori, ma Semper blocca a terra. All’11’ è Vignato ad andare molto vicino al gol con una conclusione, di controbalzo, che quasi lambisce il palo difeso da Pigliacelli e termina di poco fuori. Al 13′ invece è Mlakar a proporsi inserendosi in area, ma il suo sinistro viene respinto a mano aperta dall’estremo difensore del Catanzaro. Al 21′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Angori spara fuori un lungo traversone. Al 29′ Tourè segna su assist di Canestrelli, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Ci riprova il numero 15, stavolta su invito di Angori, ma ottiene un corner. L’ex D’Alessandro, al 36′ prende palla sulla fascia e va al tiro, ma la parabola è alta. Al 37′ Mlakar ruba palla ma affretta troppo la conclusione, ampiamente fuori misura. Al 40′ il Pisa sfiora il gol con Canestrelli, sugli sviluppi di un corner, ma anche in questo caso i nerazzurri non sono fortunati.

SECONDO TEMPO – La ripresa comincia con una punizione da buona posizione per i nerazzurri. La conclusione di Angori, al 48′, sfiora però la traversa. Doppio cambio per i nerazzurri con Lind che rileva l’ammonito Bonfanti e Piccinini che prende il posto di Abildgaard. Al 60′ Caracciolo, di testa, la mette fuori su cross di Angori, ma poco prima Lind si era reso protagonista di un’azione personale che ha esaltato il pubblico, facendo poi ottenere un corner a Piccinini. Un minuto dopo Vignato sfiora il palo con una conclusione dalla distanza, ma fin qui a meritarla è soprattutto il Pisa. Al 64′ Angori, su punizione, colpisce l’esterno della rete. Altri due cambi per il Pisa con Calabresi che viene sostituito da Rus e Vignato che lascia il posto a Moreo. Ancora un corner per i nerazzurri al 69′, stavolta è Touré a rendersi pericoloso ottenendo un altro calcio d’angolo. Al 79′ azione travolgente del Pisa che termina con un tiro dalla distanza di Mlakar che sfiora l’incrocio dei pali, poi Inzaghi decide di cambiare proprio lui inserendo Arena e giocandosi così l’ultima sostituzione. All’82’ un altro gran cross di Angori viene deviato alto sopra la traversa da Piccinini. Termina così la parta

TABELLINO PISA-CATANZARO
PISA (3-4-2-1): Semper; Calabresi (65′ Rus), Caracciolo, Canestrelli; Touré, Marin, Abildgaard (55′ Piccinini), Angori; Mlakar (80′ Arena), Vignato (65′ Moreo); N. Bonfanti (55′ Lind). A disp. Nicolas, Loria, Hojholt, Beruatto, Leoncini, Jevnsenak, G. Bonfanti. All. Inzaghi
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Bonini, Scognamillo, Brighenti; Cassandro, Pontisso (55′ Koutsoupias), Pompetti, Coulibaly (79′ Pagano), D’Alessandro (55′ Compagnon); Iemmello (79′ Seck), Pittarello (65′ La Mantia). A disp. Dini, Turicchia, Antonini, Brignola, Ceresoli, Biasci, Buso. All. Caserta
Arbitro: Perenzoni di Rovereto
Reti:
Ammoniti: Pittarello, N. Bonfanti, Calabresi, Coulibaly, Marin, Caracciolo
Espulso: Pompetti
Note: Recupero 1′ pt, 4′ st. Spettatori 7859

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018