Mister Petrone parla ai giornalisti in conferenza stampa alla vigilia del derby tra Livorno e Pisa di domani pomeriggio. Di seguito le sue dichiarazioni

L’ultima vittoria del Pisa a Livorno risale al 1978. Poi vincemmo il campionato

Noi faremo di tutto per vincere

Pesa più al Livorno o al Pisa questo derby?

Non amo parlare degli avversari. Normalmente dal punto di vista emozionale, emotivo, possiamo valutarlo solo nell’arco dei 90 minuti. Siamo concentrati a fare la nostra prestazione, quella che dobbiamo continuare a fare sulla falsa riga delle ultime due gare.

Queste sono le gare che per la carica emotiva contano tanto. Durante la settimana com’è cambiato il lavoro in questo senso?

I ragazzi lo sanno dal primo giorno, sono venuto per vincere le cinque partite da qui alla fine del campionato. Poi sappiamo tutti quello che c’è in gioco e cosa significa il derby, all’andata lo hanno vissuto. Non vi voglio parlare di statistica, so tutto quello che è successo quest’anno. Dobbiamo pensare a fare il nostro per vincere la partita, al di là di chi è l’avversario. Tutti ci teniamo a vincere questo tipo di partita.

Pensa davvero che sarà una partita come le altre ?

Abbiamo preparato la partita nei minimi particolari, sappiamo cosa potrebbe succedere domani. Di sicuro l’allenatore dev’essere lucido e sereno per tutti i 90 minuti, così come i ragazzi. Domani durante la gara valuterò quello che succederà sotto tutti i punti di vista. Sono desiderosi di fare il loro.

Sono sereni i ragazzi?

Nel mio vocabolario la paura non esiste, abbiamo lavorato tanto su palle inattive e altre situazioni, preparando tutto nei minimi particolari. Cercheremo di fare la nostra partita. Dobbiamo affrontarla a 1000 all’ora.

Quali sono le caratteristiche del Livorno?

Parliamo di una squadra forte, con un organico importante, basti pensare che domani chi scenderà in campo per larga parte sono giocatori che hanno fatto la Serie B. Non vivo la quotidianità degli altri, ma una squadra così poteva tranquillamente già aver vinto il campionato.

Dove si può decidere la partita di domani?

La componente palle inattive oggi ha una percentuale molto alta. Paradossalmente questo tipo di partite si possono sbloccare anche su episodi del genere. Per quello che è il mio modo di impostare la gara, il nostro non è un calcio fatto col braccino corto, creiamo la mentalità e i presupposti per andare a vincere. Se dovessimo avere l’episodio a favore saremmo content

Come stanno i ragazzi?

A volte la giornata è corta, 24 ore sono poche. Ognuno ha bisogno di fare il proprio lavoro, a volte anche personalizzato. Normalmente il gruppo, dopo mesi di attività ha bisogno di lavorare su alcuni dettagli e noi lo abbiamo fatto. Chi ha giocato domenica sta bene, per gli altri rientra Ingrosso. Mi dispiace non avere a disposizione Mannini che poteva essere determinante. Fino almeno alla gara col Pontedera non lo avremo. Devo sempre cercare di migliorare, determinate situazioni non vanno concesse, le potenzialità di questa squadra sono altissime, è fondamentale aggiungere sempre qualcosa in più. Devo pensare solo a far dare il massimo a tutti gli elementi. Mi sono espresso molto su questo. Penso anche a chi non ha avuto la possibilità di giocare, il gruppo ha fondamentale importanza.

L’idea è quella di puntare sull’undici col Pro Piacenza e Gorgonzola di base, oppure no?

L’idea di base è quella di dare certezza alla squadra, è normale che incontrare il Livorno ci faccia lavorare sulle caratteristiche dell’avversario, ma il modo di stare in campo non deve cambiare. Poi ci sta di valutare qualche piccolo accorgimento. La formazione in linea di massima è fatta, poi domattina faremo le valutazioni definitive.

Ingrosso sarebbe pronto per giocare 90 minuti?

Nel percorso di rieducazione, per quello che mi riguarda, è arruolabile ed è già pronto per la gara, ma Ingrosso deve completare un percorso fisico. Per me potrebbe giocare dal primo minuto, ma non sappiamo quanti minuti ha nelle gambe.

Izzillo e Sabotic?

Stanno bene entrambi

I risultati fuori Toscana sono migliori di quelli dentro la regione

Dobbiamo cambiare questa statistica, migliorando anche questo aspetto.

L’abbiamo vista protagonista di tante foto in settimana

Ieri mi hanno fermato in macchina, pensavo volessero vendermi qualcosa, invece mi incoraggiavano in vista del derby. Sono andato a fare benzina l’altro giorno e c’era una fila incredibile alle otto del mattino, ma stavano lì già dalle primissime ore del mattino. Tutto questo è incredibile.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018