Alla vigilia del derby con la Lucchese presenta la partita mister Michele Pazienza analizzando la marcia di avvicinamento al match e altri importanti temi. Ecco le sue dichiarazioni:
Come si lavora dopo una vittoria rocambolesca come quella con l’Arzachena?
Si lavora bene, innanzitutto per aver ottenuto i tre punti e averlo fatto all’ultimo minuto dà qualcosa in più. Per la mole di gioco fatta e tutto quello che è successo si tratta di una vittoria meritata. Abbiamo avuto 10 minuti di blackout e non sarebbe stato giusto non portare a casa la vittoria.
Domani è derby con la Lucchese. Una sfida diversa?
Di qui alla fine saranno tutte così le partite, si entra nel vivo del campionato e sicuramente qualcosa in più si sentirà, è un derby e la Lucchese è una squadra ferita e quindi pericolosa. Dobbiamo farci trovare pronti. Non hanno nulla da perdere e devono fare punti così come noi.
La chiava della partita di domani qual è?
la stessa chiave avuto domenica scorsa e con il Prato anche se quella non è piaciuta. Crederci fino al 95′. Da quando sono arrivato ci sono sempre stati rischi, i rischi vanno presi se vuoi fare qualcosa di importante.
Mancheranno giocatori importanti? Cosa ha in mente?
comporterà tre soluzioni in meno e questo è un dato di fatto, per quanto riguarda l’occupazione degli spazi devo valutare lo stato fisico e altri dubbi di formazione.
Petkovic come sta?
Era già recuperato, a nel momento in cui si sentirà sicuro al 100% sarà della partita. Non voglio forzarlo. Domani giocherà Voltolini.
Ipotizzabile l’esordio di Setola?
Si tratta di una possibile soluzione, la sto valutando.
A centrocampo invece, Maltese potrebbe essere della partita?
Domenica scorsa abbiamo iniziato a dare condizione fisica al ragazzo, vediamo se giocherà dall’inizio o a partita in corso.
Domenica abbiamo giocato i migliori 20 minuti della partita.
Sicuramente è vero, ma anche a Viterbo si fece bene in questo senso. L’atteggiamento dev’essere quello, questa è una squadra ambiziosa e i ragazzi vogliono giocare e soffrire tutti insieme.
Altri dubbi in formazione? Cambio di modulo?
Lo confermo, anche per il cambio di modulo ci potrebbe essere qualcosa in tal senso, sto facendo valutazioni sia con i dottori che con i ragazzi per vedere il loro stato di forma.
Una valutazione su quello che sta succedendo ad Arezzo?
Quello che sta succedendo è triste, difficile per tutti. Ripetiamo quello che è si è detto in passato col Modena. Per l’Arezzo dipenderà da quello che succederà anche nelle prossime gare e certamente disturba il prosieguo del campionato.
Il Pisa ha una media alta con squadre extraregione invece che con le squadre toscane
Probabilmente è vero, questo è un derby, ma in questa fase della stagione diventa importante come le altre partite. I punti sono tutti pesanti d’ora in poi.
Nel girone di ritorno siete tra una delle tre squadre che hanno il miglior attacco.
Da quando siamo rientrati dalle vacanze abbiamo parlato del nostro obiettivo. Sappiamo benissimo che per fare qualcosa di importante dobbiamo fare qualcosa di straordinario, il nostro percorso dev’essere sempre migliore. Dobbiamo aumentare e migliorare, essere ambiziosi vuole dire questo.
Contento della difesa che le ha fatto il presidente in settimana?
Assolutamente sì, è stata una situazione un po’ strana. Ho visto la trasmissione dove è intervenuto il presidente. Due aspetti mi hanno colpito, non pensavo di essere “odiato” così dalla stampa e dai tifosi. Io devo tutelare la squadra e non il singolo. Mi hanno fatto piacere le parole del presidente. Le critiche le ho vissuto da calciatore e dalla critica cerco la forza. Per poter reagire e dare qualcosa in più.
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