Si prospettano tempi lunghissimi per il diritto di superficie relativo all’Arena Garibaldi, dopo il suo restyling. Tra le clausole anche l’obbligo che l’impianto rimanga sempre a disposizione del Pisa. Lo rivela il sindaco di Pisa Michele Conti in terza commissione consiliare.
CONCESSIONE – “Daremo in concessione il diritto di superficie del nuovo impianto per un periodo ancora da definire, ma che dovrebbe essere compreso fra i 60 e i 90 anni“, ha detto il sindaco Michele Conti ieri in terza commissione, nel corso della riunione in Comune. Sicuramente più di mezzo secolo, ma quasi un secolo a disposizione del Pisa. La discussione avviata in commissione era relativa al cambio societario nerazzurro che aveva visto l’avvicendamento del nuovo proprietario Alexander Knaster, ma l’argomento è virato subito sul futuro dello stadio pisano, su domande dei vari consiglieri, tra cui Giovanni Pasqualino della Lega, che ha chiesto cosa ne sarà dell’Arena Garibaldi, una volta avviato l’iter di gestione dell’impianto. La risposta del sindaco è stata la seguente: “Se il Pisa continuerà a giocare all’Arena con la concessione? Sì, probabilmente inseriremo questo vincolo nell’atto“.
PEF E PROGETTO – Conti ha risposto anche a varie altre domande, tra cui quelle relative al progetto esecutivo e al Pef, confermando che il Pisa ci stia lavorando ma che a ieri il Comune non avesse ancora ricevuto i documenti: “Non sono ancora stati consegnati Pef e progetto esecutivo, ma so che ci stanno lavorando alacremente”, ha detto Conti. Una volta avuti i documenti, il Comune metterà in piedi tutta la macchina organizzativa per la valutazione degli stessi, anche con consulenze esterne. Secondo il Pisa infatti, dovrebbe essere questione di giorni, al massimo di poche settimane, per la consegna dei documenti necessari.
Commenti
