Mattia Minesso è il protagonista di un’altra “conferenza stampa” a tu per tu con i tifosi su instagram, in cui si è confessato ancora una volta tra campo, aneddoti e videogiochi. Ecco le sue dichiarazioni.
Cosa hai fatto la sera della tripletta al Novara nella scorsa stagione?
“In quel weekend erano venuti a trovarmi degli amici ed erano anche venuti allo stadio. Dopo la partita siamo andati in centro e siamo stati con loro a vedere la Torre e ovviamente abbiamo festeggiato”.
Dove hai messo il pallone di quella tripletta?
“Dopo la partita ho preso il pallone, l’ho portato negli spogliatoi e l’ho fatto firmare a tutta la squadra e allo staff. Adesso lo tengo a casa e lo conservo sempre come un bellissimo ricordo di quella giornata”
Un aneddoto che ti ha legato al Pisa in questi anni?
“E’ legato sempre a quel weekend della tripletta con il Novara. La mattina prima della partita eravamo in ritiro e si è avvicinato a me un turista che alloggiava nel nostro stesso hotel. Ha iniziato a farmi domande sul calcio e poi ha deciso di fare una scommessa: se avessi fatto 3 gol nella partita del pomeriggio io avrei dovuto pagare a lui e alla sua famiglia una crociera. Io accettai, ovviamente, perché non pensavo proprio potesse succedere una cosa del genere e invece… Non so se è stata una fortuna o meno che quel turista non mi abbia lasciato il suo nome: non ho dovuto pagare la mia scommessa ma magari mi avrebbe nuovamente portato bene”
Qual è il tuo videogioco preferito? Giochi con qualche compagno?
“In questo periodo oltre a cercare di tenermi in forma passo un po’ il tempo giocando alla playstation. Gioco ad uno sparatutto, Call of Duty, sempre assieme a diversi compagni, siamo una bella squadra: Pinato, Fabbro, Marin, D’Egidio… Ci divertiamo e ovviamente ci prendiamo il giro su chi è più o meno bravo: è un bel modo di passare il tempo”
Hai amici nel calcio?
“Nel mondo del calcio ho trovato amici nelle varie squadre dove ho giocato. Penso a Busellato che gioca nel Pescara e con cui spesso gioco proprio alla playstation. E poi Cappelletti che adesso è a Vicenza: è un ottimo cuoco e mi piace vedere cosa prepara. E infine Nicola Rigoni del Monza con cui ci sentiamo spesso per parlare non soltanto di calcio ma anche di tante altre cose”
FONTE: PISA SC