Il nuovo giocatore del Pisa Henrik Meister si presenta a pochi giorni dall’ufficializzazione. E’ arrivato in prestito con diritto di riscatto fino a gennaio 2026 dal Rennes. Di seguito le sue dichiarazioni.

Quali sono le sue caratteristiche tecniche?
“Sono alto e forte, prendo sempre la palla, sono veloce e mi piace correre in profondità, giocare in area”.

Cosa l’ha convinta a venire a Pisa?
“Ho parlato molto a lungo col Pisa prima di venire, mi è piaciuto parlare con loro e vedere che avevano tanti piani per me. E’ stata una chiacchierata produttiva, mi sono sentito molto a mio agio ad accettare l’offerta del Pisa. E’ un progetto importante ed è ciò che mi ha spinto ad accettare”

Cosa vi siete detti con Lind?
“Abbiamo parlato da grandi amici e siamo entrambi danesi. Abbiamo parlato di quanto fosse bello affrontare questo progetto insieme. Non ci conoscevamo personalmente”

Ci sono tanti calciatori danesi, questo può aiutare in squadra?
“Sicuramente mi farà sentire più a mio agio e a casa giocare con i miei connazionali”

Che impressioni ha avuto dei primi giorni?
“E’ un’ottima squadra e ci sono dei giocatori importanti, mi sento pronto a cominciare”

Ha visto la partita con la Carrarese, com’è stato l’approccio all’Arena?
“Sono rimasto sorpreso sia dal punto di vista agonistico che del ritmo”.

Come si inserirà nel gioco di Inzaghi? Avete parlato di come si inserirà?
“Ho già parlato col mister, lo conoscevo bene e sono pronto a giocare ovunque ce ne sarà bisogno ”

Com’è stato l’impatto con la Francia?
“C’era molta intensità, è una lega dura, ma penso che il calcio italiano sia più tecnico e intelligente, almeno dal unto di vista difensivo, rispetto al calcio francese che è più fisico e nel quale si tende a giocare tanto uno contro uno”

Cosa non ha funzionato in questi primi mesi in Francia? Avevi bisogno di un nuovo inizio?
“Ho avuto un buon mese all’inizio a Rennes e comunque sono soddisfatto di essermi ben comportato segnando all’inizio, la situazione non era delle migliori e ci sono stati due cambi tecnici. Noi giovani siamo stati più sacrificati e si tende a giocare coi giocatori più esperti. Ho deciso così di provare una nuova esperienza in Italia?”

Quali sono i suoi obiettivi nei prossimi sei mesi?
“Voglio aiutare il Pisa ad andare in Serie A a suon di gol, più gol possibili”.

Come obiettivo personale invece e in nazionale?
“Sicuramente è un obiettivo”

Perché la scelta del numero 14?
“Normalmente usavo il 19, ma era già preso. Così ho optato per il 14, senza una particolare ragione”

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018