Il tecnico Rolando Maran fa mea culpa dopo la partita del Pisa contro il Sud Tirol analizzando la situazione. Anche Marius Marin commenta la sconfitta.

Maran: “Abbiamo fatto un passo indietro sul gioco e sul carattere. Nel primo tempo è stata una partita chiusa in cui eravamo anche lucidi, mentre nella ripresa subito il secondo gol non abbiamo reagito. Oggi non siamo riusciti a mettere sempre l’avversario alle corde. I ragazzi erano avvelenati quanto me, ma oggi ci dispiace e ci scusiamo con tutti i tifosi che ci hanno seguito a Bolzano. Il primo responsabile sono sempre io e dovremo essere bravi a guardare in faccia il prossimo avversario perché avremo tanto da riscattare. Il malessere che ci resta addosso dev’essere di sprone per i ragazzi. Bisogna prendere coscienza e non avere paura, affrontare l’avversario senza abbassare la testa. Dobbiamo mettere il paraocchi e pensare al lavoro. Dobbiamo dimostrare questo ad oggi. Io sono convinto che la squadra acquisirà le sicurezze che oggi mancano, oggi però non dobbiamo accampare alibi, dobbiamo solo guardare alla prossima partita e a questa settimana, sapendo che andiamo ad affrontare una partita difficile, ma ad oggi poco conta. Conterà cosa faremo quando entreremo in campo. Stiamo pagando tanti aspetti a caro prezzo, ma dobbiamo avere la consapevolezza che se non miglioriamo alcune cose le partite evolveranno in salita. Dobbiamo essere svelti a reagire e a non cadere in episodi. Abbiamo subito anche 5 rigori in 4 partite, se oggi andiamo a vedere il secondo rigore l’avversario cade dopo due metri e quattro passi. Ricevere critiche oggi è giusto, dobbiamo cercare di fare al massimo quello che è di nostra competenza. Se non basta il 100% dobbiamo dare il 200%”.

Marin: “Come se ne esce? Lavorando a testa bassa. Abbiamo passato periodi peggiori. Dobbiamo dare il 100%. Siamo stati mosci nel secondo tempo. Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma nella ripresa ci è mancata la cattiveria. Costruiamo, ma ad ora la cattiveria manca. Mi dispiace perché ci tenevo a segnare con quel tiro da fuori, l’anno scorso non sono andato nella lista dei marcatori. Siamo tanti giocatori dall’anno scorso, ma questo non conta. Se non abbiamo cattiveria non si va da nessuna parte. In passato questo è stato un nostro punto di forza. Hanno ragione i tifosi a criticarci oggi, si aspettano di più da noi. Sabato sarà una gara bella e difficile. Ci penseremo già da domani, vogliamo svoltare questo campionato”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018