Il tecnico nerazzurro Rolando Maran, assieme al direttore generale Giovanni Corrado, hanno parlato dalla sala stampa del Tombolato. Ecco le loro dichiarazioni tra sala stampa e le emittenti di Punto Radio e 50 Canale.
Maran: “Ha dell’incredibile quello che è successo nel secondo tempo. Se devo parlare di rigori mi faccio del male, dopo diventa difficile essere di nuovo in panchina la prossima partita. Sul terzo rigore Jureskin era di schiena, sul primo a Masucci la palla è rimbalzata per terra. I ragazzi hanno tirato fuori orgoglio e cuore nel momento più difficile. Sono molto arrabbiato e mi fermo, perché devo farlo. In 9 minuti tre rigori così discutibili non mi erano mai capitati in carriera. Per me è follia. Non avevamo commesso sbavature, al di là de ragazzi che erano all’esordio in questa categoria. Devo tirar fuori gli aspetti positivi di una squadra alla quale non è neanche girato benissimo contro il Cittadella. Non portiamo a casa punti e questo mi dispiace perché stiamo lavorando bene. Il Cittadella è una squadra brava a non farti giocare. Forse con un’altra squadra non sarebbe andata così. Tano è stato monumentale, un esempio sia in campo che fuori. Non ci sorprende, è un leader in ogni situazione, ma questo Pisa lo sa già. Esteves ha fatto quello che gli ho chiesto con grande attenzione. Sono molto soddisfatto di come ha interpretato questa partita. Sono molto soddisfatto della reazione dei ragazzi, questa squadra dopo la prestazione opaca in Coppa Italia ha tirato fuori una prestazione di carattere, cuore, sacrificio e qualità. Ci abbiamo creduto fino alla fine. Io sono convinto che avremmo avuto il cuore anche di andare a prenderli, se ci avessero concesso un po’ di recupero in più. Il tempo adesso è nostro alleato per tirar fuori da tutti il massimo c’è bisogno di lavorare tutti insieme”.
Giovanni Corrado: “Si è resa conto anche la terna stessa di quanto accaduto. Una volta prima o poi riusciremo a giocare in questo campo in modo normale. Sono sempre stato favorevole al var, ma si inizia davvero a far fatica come vengono effettuate le chiamate. Non c’è stata nessuna protesta e due rigori sono stati assegnati con palloni toccati di rimbalzo o di schiena. Noi cerchiamo sempre di parlare e di avere i toni giusti, però a un certo punto ci chiediamo se davvero facciamo bene a fare così. Un inizio di campionato così è infelice. Oggi sono passati 7 minuti da un rigore all’altro e abbiamo avuto solo 6 minuti di recupero. Gli abbonamenti? Stanno andando molto bene e siamo soddisfatti della risposta del pubblico. Il mercato? Tanti giocatori hanno voluto essere accontentati. Penso a Birindelli, Leverbe e non solo. Abbiamo voluto cambiare con ragazzi giovani che volessero crescere col tempo necessario. Questa è stata la nostra filosofia. Tramoni? Siamo vicini alla chiusura”.