Dalla sala stampa dello stadio Penzo di Venezia il tecnico Rolando Maran, al momento confermato alla guida del Pisa, coadiuvato dai giocatori Gliozzi e Nicolas, ha parlato in conferenza stampa.
Maran: “Oggi per me va visto il bicchiere mezzo pieno. Reagire come abbiamo reagito oggi dopo il gol subito è stato un ottimo segnale. Abbiamo concesso poco al Venezia. Abbiamo avuto l’atteggiamento, visto il momento, giusto. Era una partita in cui bisognava fare di necessità virtù. Dovevamo essere operai e dovevamo tamponare questo momento negativo. Farlo senza disunirci e in inferiorità numerica dev’essere valutato come un mezzo bicchiere pieno. Ovvio che non sia questo quello che vogliamo. Non ho affrontato altri problemi se non la partita. Sono qua perché penso che questo sia il primo passo per uscire dal pantano. Gli altri discorsi non mi interessavano prima e non mi interessano ora. Cerco di fare al massimo il m io lavoro concentrato. I giocatori hanno confermato di essere squadra e oggi vedo qualcosa di buono anziché di negativo. Abbiamo parlato spesso dell’assenza degli attaccanti in questo periodo. Siamo riusciti a ricreare delle situazioni importanti a livello offensivo che ci erano anche mancate. Ho visto maggiore coraggio nell’andare a creare alcune conclusioni. Era la prima volta che giocava da titolare e ha segnato. Sul gol di Novakovich abbiamo concesso un po’ di spazio. Nei gol che si subiscono si fanno sempre degli errori, anche se qualcosa di meglio si può sempre fare. Non avevo l’impressione che la nostra squadra si stesse abbassando. A differenza di altre volte oggi abbiamo corso di più senza palla. Oggi concedevamo tanti centimetri sui calci piazzati. Avevano due o tre giocatori al di sopra degli standard e oggi l’abbiamo pagata. Siamo stati un po’ più attenti a non sbagliare e meno spavaldi ad andarcela a giocare in certe situazioni. Oggi ci portiamo a casa un risultato positivo. Abbiamo sofferto da squadra. È sintomo di grande sacrificio e voglia di fare risultato. Sono aspetti che non devono passare in secondo piano”.
Nicolas: “Sono contento per il punto, anche se siamo venuti con un’idea diversa. Perché siamo stanchi di lavorare con gli occhi puntati addosso e la pressione. Anche se è giusto che abbiamo anche noi le nostre pressione, il calcio è questo. Il punto guadagnato dimostra, in inferiorità, il nostro carattere. Il pubblico ci ha dato una mano in più. Li ringraziamo e dedichiamo questo risultato a loro. Abbiamo lavorato di squadra, sulla loro fatica. Siamo stati bravi tutti perché Cissé e Gliozzi hanno fatto una grande fase difensiva insieme agli altri. È così che si vincono o pareggiano le partite. Il punto fa morale ma non classifica ed è come abbiamo ottenuto questo risultato che è importante. Abbiamo saputo soffrire”.
Gliozzi: “Non ho fatto fatica ad ambientarmi in queste settimane, è un gruppo fantastico. Portare via un punto nella situazione in cui si era messa la partita non era facile. Per noi questa è stata la partita della ripartenza. Si percepiva nel lavoro settimanale che qualcosa dentro di noi dovesse cambiare e lo abbiamo fatto. Questa dev’essere la svolta del nostro campionato. Abbiamo fatto una signora partita e andando avanti così sono sicuro potremo far vedere chi siamo. Arrivare a Pisa per me è stata un’opportunità incredibile. Appena arrivata la chiamata non ho esitato in secondo. Il nostro campionato è cominciato oggi. Secondo me è importantissimo l’atteggiamento per poter uscire dalla crisi. Dobbiamo pensare alla salvezza. Un altro Pisa oggi avrebbe perso la partita. Per noi è stato fondamentale l’apporto del pubblico. Devono continuare a starci vicino perché presto mi auguro potremo raccogliere i nostri frutti”.