A fine gara parlano capitan Mannini e mister Pazienza per commentare la brutta sconfitta interna contro l’Arezzo. Ecco le loro dichiarazioni.
Mannini commenta la gara non soffermandosi su tatticismi, ma parlando delle condizioni del campo e degli errori del primo tempo: “Credo che certe cose vadano analizzate da chi deve farlo fuori dal campo. Noi siamo troppo presi dalla fatica per essere lucidi. Avrei voluto giocarla su un campo da calcio, quando gli avversari segnano ci sono stati sicuramente errori da parte nostra. Non credo ci sia mai stato il rischio di non giocare la partita e il campo nel secondo tempo è migliorato. Rimane il dispiacere per il risultato e l’occasione. Il primo tempo ero in grandissima difficoltà, in pratica non ci ho capito niente. Non sapevo quando accorciare, uscire, quando si sarebbe fermata la palla.”
Mister Pazienza commenta Pisa-Arezzo chiudendo il blocco interviste: “Parliamo del Pisa assente, probabilmente doveva calarsi più velocemente in quella che era la gara di oggi. In parte ci eravamo riusciti, poi dopo il gol la squadra si era spenta. Abbiamo fatto un passo indietro caratteriale su concetti nei quali mi ero arrabbiato la settimana scorsa. Ci sono degli errori nei primi due gol abbastanza evidenti, dovrò rivederli per analizzarli insieme ai ragazzi. Sul dato statistico (stessi punti del Pisa di Gautieri) non si può dire nulla, i numeri non si discutono. Il gol di Maikol è una delle poche cose che salvo di oggi oltre alla reazione, ma non basta. Il cambio di Izzillo è stato tattico, volevo un attaccante in più. Nel primo tempo un po’ tutta la squadra non è girata, timorosa, rinunciataria etc. Nel secondo tempo ho visto una squadra più vogliosa e con più idee e spirito, con più piglio. Purtroppo, ripeto, non puoi aspettare di prendere sempre gol e poi reagire. Non voglio più parlare di reazione. Vorrei parlare di atteggiamenti costanti dall’inizio alla fine.”