In sala stampa dopo Carrarese-Pisa hanno parlato Robert Gucher, Luca Giannone e mister Michele Pazienza. Ecco le loro dichiarazioni.
Il primo a parlare è il centrocampista Robert Gucher: “La squadra è sempre viva e non molla mai. E’ uscito fuori il Pisa che può fare la differenza. Abbiamo sofferto la velocità di alcuni giocatori avversari, ma superato quel problema abbiamo detto la nostra. Forse era un Pisa meno bello rispetto al solito, con un campo diverso in sintetico, il primo tempo sicuramente non era bello, ma la reazione è stata quella giusta. Rispetto a prima attacchiamo di più la profondità, non è facile comunque subito fare tutto al 100% perché raramente abbiamo giocato con la stessa difesa e lo stesso centrocampo. Ma stiamo facendo il nostro. Con Pazienza ci troviamo bene, si vede che ha avuto allenatori importantissimi e le sue idee ci piacciono. Ci stiamo cercando di comportare nel modo migliore con gli interpreti che abbiamo a disposizione volta per volta.”
Poi tocca a Luca Giannone dire la sua sulla partita: “Potevamo fare qualcosa in più fin dall’inizio, poi coi cambi ci siamo riusciti, bene così. Da stasera mi sento parte di questo progetto, spero che il mister mi dia più spazio e dia a tutti lo spazio che meritano. Lavorando in settimana affineremo tutto, anche quello che ci manca. Questa è una piazza dove sto bene, sarei un folle se pensassi di andar via, vorrei rimanere qui il più possibile.”
Infine chiude il blocco interviste mister Michele Pazienza: “Se andiamo avanti così non lo so come arriviamo a fine campionato. Spero di risolvere prima queste faccende. E’ stata una partita all’ultimo respiro che ci dà forza e morale per preparare quella di domenica. Bisogna reagire prima comunque e non dopo uno schiaffo, così non va bene. Dobbiamo correggere il tiro e l’impatto con la gara, comunque quando si parla di primo tempo non fatto bene non sono d’accordo. Nel finale siamo entrati spesso nell’area avversaria. I giocatori hanno dato le risposte che volevo e mi aspettavo, credo di avere un gruppo di ragazzi eccezionali, mi danno sicurezza nel quotidiano e in tutto ciò che propongo. Ho ringraziato prima della gara anche Ingrosso perché nonostante non fosse al 100% ha dato la sua disponibilità. Sono questi gli input che mi fanno pensare che ho un gruppo eccezionale. La vittoria è senza dubbio è meritata. Dobbiamo concentrare le nostre energie partita per partita, guardare la classifica in alto è controproducente e ci fa perdere energie inutili. Se parliamo di numeri vi posso dire sì, giochiamo a tre. Ma il modulo varia, durante la gara passiamo a 3, poi a 4. E’ tutta una questione di equilibri, continueremo così.”