L’Associazione Cento distribuisce il materiale riassuntivo di 10 anni di attività in cui fa il punto sui cimeli storici in possesso del futuro Museo del Pisa. Marco Castellano, vicepresidente dell’Associazione tratteggia un ricordo del compianto Annibale, ex portiere neroazzurro recentemente scomparso.
SUL PORTIERE NEROAZZURRO ANNIBALE – Da poco se ne è andato il portiere del Pisa Annibale, protagonista della storica promozione in A del ’68. Marco Castellano, vicepresidente di Cento, lo ha ricordato così: “Antonio Annibale incarnava alla perfezione lo spirito fiero e passionale di un popolo, quello nerazzurro, che, anche grazie alle sue prodezze, tornava alla ribalta nazionale grazie alla promozione in A del 1968. Stile, classe ed eleganza erano le sue migliori caratteristiche, i tifosi dell’epoca ne erano orgogliosi. Annibale rientra di diritto nella speciale classifica dei 10 portieri più forti della nostra storia.”
SULL’ATTIVITA’ DECENNALE – L’associazione Cento presenta così i suoi 10 anni di attività: La brochure è scaricabile a questo indirizzo: “Nel febbraio 2009 un gruppo di collezionisti ed appassionati della storia nerazzurra, capitanati da Alberto Zampieri, decide di dar vita ad un’associazione che avesse lo scopo di organizzare una mostra per ricordare i cento anni di calcio a Pisa. L’esposizione fu proposta in settembre presso “La Limonaia” in vicolo del Ruschi, in pieno centro città. A causa delle vicissitudini societarie, si trattò dell’unico evento che celebrò l’importante e prestigiosa ricorrenza. All’interno della “Settimana del Centenario” furono presentate pubblicazioni, esposti cimeli, prodotto materiale celebrativo, un annullo filatelico e addirittura una puntata speciale de “Il Nerazzurro” a cura di un’emittente locale. Il successo fu incredibile e per certi versi quasi inaspettato ma che certificò la grande passione degli sportivi nerazzurri verso i nostri colori malgrado le continue delusioni sul fronte campo da gioco. Fu occasione per scoprire bellissimi reperti storici conservati dai vari tifosi. Ciò ci suggerì l’idea di impegnarsi affinchè Pisa si dotasse di uno spazio museale dove conservare la storia della squadra di calcio. Nel corso degli anni successivi sono state molte le iniziative storiche organizzate, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Provincia e la società Pisa Calcio. Sono stati pubblicati libri, giochi in scatola e la conoscenza della storia è stata messa al servizio dei tifosi con l’organizzazione di tour guidati anche attraverso la “Scuola del Tifo” dove è stata insegnata insieme alla cultura della sportività ai ragazzi delle giovanili nerazzurre. Malgrado l’assenza di una sede museale stabile e definitiva, è stato incessante l’impegno nella ricerca, conservazione, studio e divulgazione di cimeli storici nerazzurri. Ciò ha consentito di salvarne taluni dalla distruzione e di arricchire la collezione con oggetti di straordinario valore storico con acquisizione da famiglie discendenti dei pionieri dello Sporting. Molti sono Associazione Cento Cronistoria 2009 gli appassionati e sostenitori delle nostre iniziative che hanno voluto donare cimeli in loro possesso. Fra i recenti eventi organizzati la ricorrenza dei 108 anni di vita dello Sporting, celebrati in collaborazione con la società, con una maglia storica con cui la squadra è scesa in campo ed un tour dello stadio, il 9 aprile 2017, che ha visto la partecipazione di migliaia di tifosi. La sede è stata individuata, con apposita convenzione fra Amministrazione Comunale e Pisa, in locali all’interno dello stadio con ingresso dal portale storico in via Luigi Bianchi ma, visto il progetto della completa ristrutturazione dell’impianto cittadino, il “Museo del Pisa” vedrà verosimilmente la luce nella nuova Arena. Ad oggi possiamo affermare che la futura e definitiva esposizione sarà una delle più ricche del panorama nazionale fra i musei storici del calcio.”
SUL PISA FOOTBALL MUSEUM – De parole sul futuro: “È stato presentato ufficialmente nell’aprile del 2016 presso la sala stampa dell’Arena Garibaldi. Nell’occasione fu ufficializzato il nome ed il logo oltre ad una innovativa raccolta fondi: il crowdfunding. Questa iniziativa fu ideata con l’intento di sensibilizzare i tifosi, coinvolgerli, renderli partecipi del futuro “Museo del Pisa”. Inizialmente previsto in locali posizionati fra la Curva Sud e la Gradinata (circa 100 mq), vedrà la luce nella futura Arena Garibaldi in ampi spazi (300 mq) messi a disposizione dalla società Pisa Sporting Club. La collezione museale è di grande rilievo e prestigio storico-sportivo: spazia da cimeli risalenti ai pionieri nerazzurri fino ai giorni nostri. Materiale acquisito dall’Associazione, donato da sportivi ed ex nerazzurri o concesso in comodato d’uso gratuito. Annovera una vasta collezione cartacea fra cartellini, carta intestata, lettere manoscritte, fotografie, documenti di varie epoche. Un considerevole numero di maglie da gioco ed indumenti dagli anni Sessanta ad oggi. Cimeli di vario genere quali: palloni, scarpini, bandiere, gagliardetti, pins, medaglie, quadri ed oggettistica varia. Grazie a ciò, nel gennaio 2017, il “Pisa 1909 Football Museum” è stato ammesso nel ristretto cerchio della “Federazione Musei del Calcio” voluto fortermente dalla FIGC. Il prossimo passo sarà quindi l’esposizione definitiva.”
@centopisa esprime la propria vicinanza ai familiari ed amici per la scomparsa a 78 anni di Antonio #ANNIBALE; portiere nel triennio 67/70 ha difeso la porta neroazzurra per 76 volte; con lui il #Pisa ottenne la sua prima storica promozione in @SerieA_TIM nel 1968! Ciao #ANTONIO! pic.twitter.com/oEGm7zyy78
— Museo del Pisa (@centopisa) 20 maggio 2018