In programma fino al 3 ottobre, inserita come evento ufficiale all’interno delle sezione fotografica del Festival Internazionale della Robotica, in anteprima per la Toscana alle Officine Garibaldi, apre il 29 settembre (con inaugurazione alle ore 10.00) la mostra “Una guerra epocale. 1914 – 1918: Il primo conflitto mondiale”. Co-prodotta da EFF&CI – Facciamo Cose e Alessandro Luigi Perna nel 2014 in occasione del centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, curata da Alessandro Luigi Perna e inserita nell’innovativo progetto History & Photography – La Storia raccontata dalla Fotografia, l’esposizione si compone di ca. 70 riproduzioni digitali di stampe d’epoca, negativi e lastre in vetro provenienti da alcuni dei più importanti archivi fotografici storici internazionali pubblici e privati – in particolare inglesi, tedeschi e americani. Le immagini in esposizione non mirano a raccontare con rigore storico e accademico come si svolsero gli eventi della prima guerra mondiale tra il 1914 e il 1918. Certo, dei riferimenti ai fatti più importanti ci sono, ma l’obiettivo è un altro: immergere lo spettatore nell’atmosfera tragica, incredibile ed epocale di quella guerra. Tragica: perché costò la morte di milioni e milioni di uomini – un’intera generazione fu spazzata via da mitragliatrici e bombe in folli assalti frontali. Incredibile: perché fu una guerra senza senso in cui di fatto non solo gli imperi centrali perdenti (quello tedesco e austriaco) ma anche le potenze europee vincitrici si suicidarono nel momento di massimo splendore, facendo coincidere l’inizio del loro declino con la fine del conflitto. Epocale: perché la Grande Guerra chiuse un’epoca, quella moderna, e ne aprì una completamente nuova, quella contemporanea, dominata dalla tecnologia e da una dimensione sempre più globale delle relazioni umane.
UN’INNOVATIVA PROPOSTA EDUCATIONAL – Alle scuole sono proposte visite guidate, foto-proiezioni dal vivo e l’innovativa possibilità offerta ai docenti di tutta Italia (ma non solo) di utilizzare in classe per fare lezione le immagini della mostra (sia mentre è in corso che una volta terminata) visionandole in slide show sulle lavagne digitali scolastiche tramite una semplice connessione web, un link riservato e una password – una soluzione inedita per rendere concreto il concetto di scuola digitale e connessa. Per i suoi aspetti innovativi in campo educational Rai Scuola ha definito il progetto History & Photography “…un unicum in Italia (e probabilmente nel mondo)…”- http://www.raiscuola.rai.it/gallery-refresh/i-have-a-dream-la-lotta-per-i-diritti-civili-degli-afroamericani-dalla-segregazione-razziale-a-martin-luther-king/1616/0/default.aspx.
LE IMMAGINI – La Prima Guerra Mondiale, momento di passaggio nella storia, ha qualcosa di magico dal punto di vista iconografico ed estetico. Alle suggestioni ottocentesche classiche della Belle Époque, si sommano quelle del novecento tutte proiettate verso il futurismo e il futuribile. La sintesi è un miscela estetica di rara potenza iconografica colta perfettamente dallo strumento della fotografia. Che dalla sua nascita a metà ottocento ha fatto passi da gigante sia dal punto di vista tecnico che artistico. Non solo all’epoca della Prima Guerra Mondiale il fotoreportage si è già affermato ma ha raggiunto livelli notevoli di professionalità. I giornali illustrati infatti se ne servono ampiamente dalla fine dell’800. In tutti i paesi europei si sviluppano peculiari stili fotografici e diverse modalità di sfruttamento editoriale delle immagini. Ma sebbene l’eccellenza estetica delle foto in circolazione sia indubbiamente notevole, sono pochi gli autori di cui si conosca il nome, sia che essi appartengano ai paesi vincitori che a quelli perdenti. La mostra vuole rendere omaggio anche a loro, anonimi e talentuosi cronisti della storia di tutti.
IL PROGETTO HISTORY & PHOTOGRAPHY – La fotografia ritrae e racconta la realtà ormai da quasi due secoli. È partendo da questo presupposto che nasce History &Photography (www.history-and-photography.com), un progetto curato da Alessandro Luigi Perna e realizzato in partnership con Eff&Ci-Facciamo Cose che si pone tre obiettivi principali. Il primo è quello di produrre e promuovere esposizioni che raccontino la storia contemporanea con la fotografia (e la storia della fotografia), esaltando sia la funzione narrativa e documentale delle immagini che il loro valore estetico. Il secondo è quello di riscoprire e rendere fruibili al grande pubblico i tantissimi archivi fotografici storici – sia italiani che stranieri, sia di fotografi che di enti pubblici e privati – che rimangono spesso sconosciuti o frequentati solo dagli addetti ai lavori. Il terzo è quello di supportare digitalmente l’insegnamento nelle scuole medie inferiori e superiori (in particolare classi 3° e 5°) offrendo a studenti e professori lo strumento della fotografia, e il punto di vista del fotoreportage in particolare, per approfondire la storia delle società contemporanee. A tale scopo alle scuole le foto proiezioni sono proposte sia dal vivo con il commento di un nostro incaricato, sia via web attraverso un link riservato e una password. Il progetto History & Photography infatti propone un servizio del tutto innovativo che consente agli insegnanti di collegarsi via internet per utilizzare materiali fotografici selezionati per le loro lezioni agli studenti.
IL CURATORE – Alessandro Luigi Perna (www.alessandroluigiperna.com) è un giornalista, un consulente nella comunicazione, un curatore in campo fotografico ed editoriale. Come giornalista, dopo aver collaborato con varie testate nazionali, attualmente scrive di fotografia con il magazine Il Fotografo della Sprea Editore. È specializzato nella valorizzazione e promozione di archivi di fotografi, agenzie, case editrici, musei, aziende. In curriculum ha alcuni volumi fotografici e decine di mostre realizzate con enti pubblici e privati. è stato co-ideatore e co-curatore delle prime tre edizioni di Memorandum – Festival della Fotografia Storica di Torino e Biella, curatore della sezione fotografica del festival Urbana di Biella e ideatore, curatore e co-produttore di All you need is photography! Unlimited Edition Photo Festival di Milano. Ha curato mostre in Triennale, Fondazione Stelline di Milano, Casa dei Tre Oci di Venezia, Museo di Arte Contemporanea di Lucca, Museo delle Scienze di Torino, etc. Ha realizzato mostre con gli archivi fotografici di Fiat, Alenia, Pirelli, Olivetti, Unione Industriali Torino, L’Europeo – RCS, Touring Club, Società Geografica Italiana, Musei di Londra, US Navy, US Marine Corp; US Nationale Archives, Museo del Risorgimento di Torino, Musei Civici di Pavia, Università degli Studi di Torino – Museo della Facoltà di Antropologia, etc.. Ha realizzato esposizioni e libri con, tra gli altri, i fotografi Michel Comte, Romano Cagnoni, Giancolombo, Roberto Polillo. Da qualche anno con il progetto History & Photography (www.history-and-photography.com), realizzato in partnership con Eff&Ci – Facciamo Cose, racconta la storia della fotografia e del mondo contemporaneo sia al grande pubblico che ai ragazzi delle scuole con mostre e foto-proiezioni, di cui è possibile fruire non solo dal vivo ma anche direttamente on line, una novità assoluta nel campo dell’offerta formativa e culturale.
Fonte Ufficio Stampa Festival della Robotica