La rivoluzione di Inzaghi passa dall’assenza di possesso palla. Sì, le ‘dimensioni’ contano, ma specchiarsi passandosi il pallone senza concretezza, alla fine è un gioco inutile e fine a sé stesso. I nerazzurri invece sono ultimi nel dato del possesso palla, ma lo sanno usare e declinare meglio degli altri, rimanendo la squadra più efficace del torneo, nonché quella più cinica.

Il dato del possesso palla

L’incredibile dato del possesso palla del campionato di Serie B ci restituisce, dopo 8 giornate, la seguente ‘sentenza’ all’indomani della vittoria col Cesena (nella foto copertina-grafica pubblicata dal Pisa dopo la vittoria di ieri). Il Pisa ha il peggior possesso palla del torneo con il 40,3%. Nessuno ha fatto peggio del Pisa da questo punto di vista e la differenza sembra abissale se comparata col Mantova (primo con il 62,9%) e altre formazioni. Tuttavia il gioco di Inzaghi è il più efficace del torneo in percentuale. I nerazzurri hanno il sesto peggior dato sui tocchi (3820), ma il quarto miglior dato dei tocchi di palla nell’area avversaria (170) e questo fa capire che, quando serve, il Pisa ci mette meno di chiunque altro ad arrivare in porta. Anche sul dato dei contropiedi le cose vanno a favore del Pisa con 29 azioni offensive da “palla al piede in area” che rendono di fatto i nerazzurri come il sesto miglior dato del torneo. Perciò il Pisa resta la squadra migliore del torneo come cinismo. Finora i nerazzurri hanno il miglior attacco del campionato e hanno tirato 149 volte con una quota dell’11,4% di gol per tiro, di fatto il miglior dato del torneo. Il manifesto di questo tipo di gioco è contenuto nelle parole di ieri del tecnico nerazzurro: “Non mi piacciono i giocatori che si scambiano palla in difesa per cinque minuti”, ha dichiarato l’allenatore ieri, in totale controtendenza con quanto voleva Aquilani l’anno scorso. D’altronde per arrivare in porta al primo gol di Lind sono bastati cinque tocchi rapidi, culminati nella verticalizzazione al bacio di Arena per il danese. Sul dato dei tiri invece “Abbiamo bravi giocatori che sfruttano le occasioni che hanno, l’incisività ci sta dando risultati nei tiri in porta”. Finché il Pisa farà così sarà difficile arginare le qualità dei nerazzurri. Dati incrociati che sembrerebbero slegati, ma che ci fanno capire che il calcio è un gioco semplice, fatto di tocchi rapidi e gioco di squadra. Imbellettarsi con più passaggi del dovuto non serve a niente, conta sapere essere efficaci e cinici e tutti questi elementi, se uniti al grande atteggiamento di una squadra cha un bisogno fisiologico di giocare sempre spingendo il piede sull’acceleratore, è la ricetta vincente di Inzaghi.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018