Dalla sala stampa del Tombolato di Cittadella il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi insieme ai calciatori Vignato e Arena commentano il match di questa sera.

Inzaghi: “Quando si tira 18 volte il risultato non può che essere stretto. Tecnicamente questa è stata la miglior partita da quando sono arrivato. Dovevamo fare più gol, nel primo tempo non c’è stata gara. Potevamo chiuderla sul 3-0, ma queste gare poi si possono anche perdere. Ci teniamo questo risultato e ce lo teniamo stretto. Sono contento anche dei giocatori che ho schierato, felice della risposta dei ragazzi. Da Arena, che ha segnato, come Vignato, come Hojholt o Angori. Aver cambiato cinque giocatori migliorando la tenuta tecnica della partita dev’essere motivo di grande soddisfazione. Il gol subito nasce da un fallo che non c’era, ma dovevamo essere più attenti, anche perché nel primo tempo non c’era mai sentore di poterlo subire. Dobbiamo anche diventare più cinici, ma lo diventeremo. Quando si va in pareggio in una partita che non si merita di pareggiare poi si paga un po’. Vedo grande affiatamento e voglia di lavorare. Ci sono tante cose positive, va bene così. Volevamo mettere Vignato e Arena tra le linee per creare difficoltà e così hanno fatto. Bonfanti ha fatto un’ottima partita, ha aperto varchi e abbiamo creato tanto anche grazie ai suoi movimenti. I ragazzi sono come me, vorrebbero sempre vincere. Sono contento della rabbia dei giocatori a fine partita”.

Vignato: “Nelle occasioni che abbiamo fatto avremmo meritato il gol. Poi non ci rammarichiamo per questo punto. E’ stata una partita difficile, non è mai facile giocare con il Cittadella e ci sta che ci siano partita un po’ sporche. Che fosse la seconda partita in tre giorni è vero, ma lo era per noi e anche per loro. Il Cittadella non ti fa giocare bene. Il mister ci chiede sempre di non prendere gol come prima cosa, oggi abbiamo preso un gol evitabile, ma può succedere a tutti. Da fastidio prenderlo anche così però. La concorrenza c’è ovunque e non deve preoccupare. Bisogna essere bravi a sfruttare le occasioni concesse”.

Arena: “Si gioca molto sulle seconde palle, bisogna essere bravi a recuperarle. Alla lunghe queste partite si possono anche perdere, ma siamo stati compatti e il pareggio alla fine ci sta. Mi sento meglio rispetto all’anno scorso. C’è tutta un’altra atmosfera, è anche merito del mister. E’ un gioco diverso, diciamo questo. Ho fatto gol e sono soddisfatto, peccato per la traversa. Resto a Pisa, non vado via col mercato, questo posso confermarlo: Non sarà facile contro la Reggiana, ma il nostro obiettivo resta quello di vincere sabato in casa. Ringraziamo i tifosi per la loro vicinanza”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018