Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi anticipa i temi della trasferta di domani allo Zini di Cremona. Di seguito le sue dichiarazioni.

Mister due partite prima della sosta contro due squadre ritenute tra le favorite per la promozione: c’è un rischio di maggiore pressione nella squadra nell’affrontare la Cremonese da Capolista o ormai il gruppo ha raggiunto la consapevolezza che può giocarsela contro chiunque?”
Domani è una partita che qualunque giocatore vorrebbe giocare. Ci apprestiamo a giocarla con una bella classifica e speriamo di fare una grande gara. Ci saranno anche tanti tifosi. Speriamo che sia una bella partita”.

Dopo due partite nelle quali il Pisa ha trovato di fronte avversari molto chiusi, probabilmente domani a la Cremonese giocherà una partita più propositiva, secondo lei questo, fermo restando che impegnerà maggiormente la difesa, può essere un vantaggio per la sua squadra?
“Non dobbiamo pensare agli altri. Sono state due gare diverse quelle con Frosinone e Catanzaro. per noi dev’essere motivo d’orgoglio essere lì davanti. Chiaro che questa sarà una gara importante contro una delle favorite per la Serie A. Per vincere a Cremona ci vorrà un Pisa perfetto ma i miei giocatori ci hanno abituato a partite perfette”.

Come sta Tramoni? E il resto della squadra?
“Aver cambiato sette giocatori è il nostro vanto e la nostra forza. Poche squadre possono permetterselo e siamo molto contenti. Cambieremo ancora. Giovanni Bonfanti e Jevsenak non hanno giocato molto. Tramoni è recuperato, ma adesso bisognerà solo capire se potrà partire dall’inizio o giocare una mezz’ora”.

Ci dobbiamo aspettare di nuovo un ampio turn over a Cremona ?
“Qualcuno ha giocato due partite, qualcuno solo due giorni fa. Valuterò fino all’ultimo”

In una squadra che cambia sempre tanti interpreti l’unico giocatore di movimento a non aver mai saltato un minuto è Canestrelli che ogni anno fa dei passi avanti importanti. Ha ancora margini di miglioramento ?
“Si sta meritando tutto quello che ottiene per le prestazioni e per come lavora in settimana, nonché per la crescita costante e poi ha anche ampi margini di miglioramento”.

Ultime due gare senza gol: difficoltà nelle verticalizzazioni e centrocampo non sempre preciso a capovolgere l’azione e rendere efficace il contropiede. Come si può migliorare così come sui calci piazzati? 
“Guarderei al fatto che non abbiamo preso gol in due partite. Guardiamo sempre a ciò che non va, ma stiamo dimostrando ai tifosi una crescita esponenziale. Continuiamo su questa strada”.

Marin è nell’elenco dei diffidati. Può condizionare le sue scelte?
“No, quando sarà squalificato giocherà qualcun altro”.

Oltre 1600 tifosi al seguito, si arriverà vicino ai 2000. Grande affetto dimostrato nei confronti di questa squadra.
“Siamo primi in classifica e sono contento che ci sia tutto questo entusiasmo. Sappiamo che i nostri tifosi in trasferta sono sempre stati numerosi e penso che il tifo pisano, quando si da tutto, lo riconosce”.

Mister, come si diventa specialisti di serie B, con campionati splendidi, sempre?
“Io ho una squadra giovane ma forte, il fatto che cambio tanto è perché reputo questa squadra di grande qualità. Non so se c’è un segreto, ma questi sono i miei ragazzi e speriamo domani di fare una grande gara”.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018