Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi con i calciatori Touré e Angori commentano la vittoria nerazzurra contro il Sassuolo. Di seguito le loro dichiarazioni.

Inzaghi: “Avevo detto alla squadra che non mi sarebbe interessato vincere, ma ripensando al primo giorno di ritiro a Bormio, mai avrei pensato di arrivare qui, con uno stadio pieno, a battere la capolista. È stato possibile grazie alla dedizione e al grande lavoro che abbiamo fatto. Questa è una partita che rimarrà per sempre, fatta benissimo sotto tutti i punti di vista. Mi auguro che tutti si siano convinti che ciò che pensavamo con la società era vero: stiamo costruendo il nostro futuro. Anche i sogni si possono realizzare con il lavoro. Il possesso palla con una squadra come il Sassuolo è impossibile. Laurienté è un pericolo pubblico, Berardi incredibile. Contro di loro avremmo rischiato grosso con un’altra partita. Dovevamo essere perfetti e oggi lo siamo stati, o quasi. Abbiamo dimostrato che giocare contro il Pisa è dura per tutti, ed è questo che sognavo a inizio stagione. Non eravamo indicati come protagonisti all’inizio dell’anno e non possiamo pensare di essere perfetti. Non so dove arriveremo, ma mi interessa poco. Voglio solo che continuiamo a giocarcela su ogni campo. Tutti i giocatori sono cresciuti e sognare non costa nulla. Dobbiamo fare il massimo di ciò che abbiamo dimostrato in questo girone d’andata e poi a maggio vedremo dove saremo. Lind ha fatto una partita straordinaria, gioca come un veterano e siamo molto felici dei suoi progressi. Tramoni e Moreo hanno fatto una gara di sacrificio, fondamentali nelle ripartenze. Questa partita rimarrà nel cuore di ognuno di noi. Pisa non è una piazza difficile, è normale essere dispiaciuti quando si perde. Ma dopo 350 panchine non vado dietro a queste cose. La nostra è una squadra giovane e la crescita passa anche dalle sconfitte. Non abbiamo le pressioni che devono avere altre squadre e siamo in perfetta linea con i nostri obiettivi. Dobbiamo continuare così, facendo divertire la gente. La strada è tracciata.”

Touré: “In casa con questa atmosfera e con questi tifosi è difficile batterci, ci danno motivazioni e a volte alla base di questo anno siamo un gruppo forte e solido. Ci difendiamo bene, sappiamo attaccare ed è stato bello giocare ad alti livelli contro una grande squadra. Abbiamo dimostrato a tutti oggi che siamo forti e dobbiamo rimanere concentrati. Domenica c’è una nuova partita contro la Sampdoria. Fare gol festeggiando le 100 partita rende ancora più bello questo momento, spero di essere felice e spero di aver fatto un bel regalo a tutti, anche per voi”.

Angori: “La consapevolezza è tanta perché il mister ce l’aveva detto che sarebbe stata una partita difficile. Loro sono la squadra favorita per il campionato, ma lo sapevamo dall’inizio giocando aggressivi, alti e compatti. Sulle ripartenze gli abbiamo fatto male come al solito ed è stata una gara perfetta come quella di Bari. Ci sta poi qualche intoppo come a Modena, ma fa parte del percorso di questa squadra, c’è grande consapevolezza. In questo campionato così difficile se una partita non si può vincere allora bisogna provare a non perderla. Ogni punto fa la differenza, a Modena dovevamo portare a casa un Pareggio, così come a Carrara. In queste cose ancora dobbiamo crescere e dobbiamo portare a casa le partite sporche perché a fine campionato contano. Era una partita importante, lo sapevamo tutti e c’era un po’ di tensione. Era normale, ma siamo stati bravi a resistere e a uscire fuori dopo un quarto d’ora. Il 2-0 momentaneo è stato meritato. Siamo stati chiusi e compatti quando dovevamo esserlo poi siamo ripartiti alla grande. La nostra è stata una partita meritata, poi è normale che ognuno la pensi a modo suo. Poi è vero che ci sono anche gli avversari, li abbiamo messi in difficoltà, ma oggi siamo stati più bravi di loro”.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018