Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Inzaghi con Sernicola e Angori commentano la sfida di questo pomeriggio col Cittadella. Di seguito le loro dichiarazioni

Sernicola: “C’è rammarico perché abbiamo creato veramente tanto sia nel primo che nel secondo tempo. Sapevamo che avremmo affrontato un avversario ostico, dispiace per la sconfitta, dobbiamo subito dimenticarla e andare avanti. Ho cercato di ascoltare il mister e le sue richieste, ci completiamo con Angori. Massima disponibilità da parte mia, dobbiamo rialzare la testa adesso. L’umore è quello di un po’ di nervosismo, ma dobbiamo pensare subito alla prossima partita. Dispiace per il rosso di Lind, abbiamo cercato di consolarlo e di tirarlo su di morale, speriamo riceva solamente una giornata di squalifica. Pandolfi ha mancato di rispetto a noi giocatori e ai tifosi”

Angori: “Una partita difficile da commentare perché abbiamo creato tante occasioni da gol, soprattutto quella di Morutan e di Moreo all’ultimo, due o tre situazioni di Canestrelli di testa. Sapevamo che dovevamo fare la partita rispetto alle altre due gare in cui abbiamo dovuto fare più fase difensiva. La loro arma più forte è il contropiede ed è così che è arrivato il gol. Non è facile perché quando si crea così tanto e si perde c’è rammarico. Ho visto che Lind è entrato in campo e poi è stato espulso, dobbiamo essere bravi a non cadere in queste provocazioni e non dobbiamo perdere la testa. Domenica saremo a Cesena e dovremo cercare di fare punti”.

Inzaghi: “Non sono mai stato così orgoglioso dei miei giocatori. Quando si gioca in questo modo posso dire molto poco, abbiamo preso il primo tiro in porta negli ultimi minuti. La squadra ha costruito tanto ma purtroppo doveva andare così forse, andiamo avanti con fiducia e se queste saranno le nostre prestazioni non ci saranno problemi. Lind non doveva cadere nella trappola ed era nervoso a fine primo tempo perché non aveva toccato Capradossi in occasione del fallo fischiato. Al di là di andare a esultare davanti alla partita avversaria, dopo si generano queste cose che non vanno bene, però Lind ha sbagliato e perdiamo un giocatore importante. Per il gol annullato ci hanno detto che Canestrelli ha toccato il portiere, dobbiamo accettare però tutto quello che è successo. Guardiamo avanti. Come gestirò gli animi da lunedì? Facendo vedere la partita e quanti angoli abbiamo tirato. I giocatori hanno dominato la partita e sono affranti, a fine partita gli ho fatto i complimenti. Sapevamo che avremmo dovuto perdere una gara in casa. Dopo il palo di Moreo era un segnale che avremmo perso. Oggi forse doveva andare così. Sono molto contento per Morutan, l’ho visto in grande crescita e ho pensato di metterlo al momento giusto. Gli avevo detto che avrebbe giocato un tempo, invece ha giocato 70 minuti, ma sarà una freccia in più al nostro arco. Sernicola lo conosciamo, ha fatto una grande partita. Solbakken a me è piaciuto e anche all’ultima occasione di Moreo è lui che ha dato la tranquillità con quella giocata. Sono tre giocatori importanti che ci arricchiscono la rosa. Piccinini l’ho scelto dal primo minuto perché giocando Morutan ci serviva un calciatore di corsa. Sapevamo che tipo di gara ci aspettava, ma la squadra è stata brava e ha avuto pazienza, molta in determinate occasioni”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018