Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi ha anticipato i temi della sfida di domani contro la Carrarese. Di seguito le sue dichiarazioni

Vedendo i numeri la Carrarese, nelle tre gare giocare al Dei Marmi, ha fatto molto bene. Segna relativamente poco, ma ne ha subito solo uno. Che partita sarà, considerando anche il campo sintetico?
“Le partite in Serie B sono tutte difficili, ma non voglio scuse, dobbiamo andare a fare la nostra partita. Che sia di sciabola o fioretto dobbiamo giocare come sappiamo, mantenere lo stesso spirito. Abbiamo delle assenze, ma dev’essere un’opportunità. Mlakar, Arena e Vignato ci faranno vincere questa partita insieme agli altri. Uno svantaggio sarà la mancanza del tifo organizzato, ma domani verranno in albergo a trovarci e ne siamo felici. La Carrarese è una squadra importante e noi siamo pronti a fare la nostra partita”.

Come stanno Moreo e Tramoni?
“Non cambia nulla, ma ci dispiace la loro assenza. Questa per noi dev’essere una grande opportunità, perché avranno anche gli altri la possibilità di giocare. Ho l’imbarazzo della scelta. Tramoni e Moreo hanno avuto dei problemi e  abbiamo deciso nella sosta di risolverli al 100%. Moreo speriamo di recuperarlo per la prossima, Tramoni quando starà meglio, è stato straordinario ma ora lo vogliamo al top per evitare ulteriori problemi. Ho bisogno di giocatori al massimo”.

Qual è la situazione di Giovanni Bonfanti?
“E’ un falso problema quello di Bonfanti. E’ inutile cercare mezzo aspetto negativo perché tutti hanno delle possibilità. Rus è un esempio lampante, così come Calabresi. Entrano entrambi come leoni, anche Rus non ha mai fiatato. C’è un turnover. Bonfanti non è fuori per motivi particolari. Chiudiamo questo ‘caso’ Bonfanti, non c’è nessun caso”.

Viste le assenze di Tramoni e Moreo, unita a quella di Marin a centrocampo, ci potrebbe essere un cambio di modulo?
“Cambiereste modulo? Giocheremo come sempre, sono tutti all’altezza di essere titolari”.

Finora ha impostato la prima parte del girone d’andata tenendo conto delle soste, ora invece ha sette gare di fila senza soste. E’ per questo che vuole recuperare al top chi è fuori?
“In realtà no perché guardo partita dopo partita, ho sempre detto che questa è una rosa di 23 titolari. Penso che se vogliamo mantenere questo passo, anche inaspettato, abbiamo bisogno di tutti al 100%, sono tranquillo e sereno perché so di avere l’imbarazzo della scelta. Porterò anche il giovane Ferrari che ci potrebbe dare una mano. Porterò anche Jevsenak che potrebbe anche essere gettato in mischia. Penso che faremo una grande partita. I valori sono tutti sullo stesso piano”.

L’altro grande assente è Marin, un giocatore con caratteristiche particolari. 
“Il suo sostituto sarà Hojholt, poi dobbiamo decidere chi affiancargli. Forse Piccinini, forse Abildgaard, devo ancora decidere”.

E’ preoccupato della Carrarese?
“La Carrarese in casa è aggressiva, non ci interessa il titolo di campione d’inverno. Ci interessa migliorare e crescere, siamo in linea e sopra le aspettative, ma sognare non costa nulla. Ciò che voglio vedere dalla mia squadra è una crescita continua. Sono le gare più complicate quelle che ci aspettano, so e mi auguro che la squadra abbia raggiunto quella maturità che ci consenta di pensare”.

Con Tramoni in campo la media punti è di 2,77, senza è 1,4. Come lo spiega?
“Tramoni ha sempre fatto bene, ma anche gli altri hanno sempre giocato al massimo. Sarà un’occasione per chi ha giocato meno di mettersi in evidenza”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018