Il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi ha presentato il match del 25 aprile contro il Brescia in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.

Salve mister, come sta Lind?
“Non ci sarà, abbiamo optato di fare come Tramoni e Moreo. Avremmo anche potuto provare a recuperarlo, ma non vogliamo forzare i tempi e abbiamo una squadra forte. Fosse stata l’ultima giornata avremmo deciso diversamente. Ha una contrattura, ma non è niente di grave”.

E la squadra come sta?
“La squadra sta bene, è tornato anche Vignato, ma abbiamo voglia e sono passati tanti giorni dalla nostra ultima vittoria. Sappiamo le insidie della partita in uno stadio che conosco bene. Abbiamo un grande sogno davanti a noi da raggiungere”

Cosa ne pensa dei rinvii per la morte di Papa Francesco? Il Pisa aveva votato per toccare il meno possibile il calendario. 
“E’ successo un evento straordinario e non mi va molto di parlare. Non possiamo pensare che si avvantaggi o svantaggi qualcuno. Avevamo la nostra idea ma è stato deciso questo dalla Lega, andiamo avanti per la nostra strada.  Pensiamo che arriviamo freschi a questo appuntamento”.

Vedremo Meister oppure anche i tre trequartisti tutti insieme?
“Abbiamo tante valide alternative, ma domani giocherà Meister. Sono sicuro che sostituirà al meglio Lind. Siamo anche contenti del ritorno di Vignato, abbiamo tantissime frecce al nostro arco. Con il rientro di Vignato non sarà convocato Buffon”.

Il Brescia è una squadra in piena lotta per la retrocessione. Il Pisa ultimamente sta concedendo qualcosa a inizio gara, pensa sia un fattore importante?
“Il ragionamento è più ampio, scordiamoci le ultime due trasferte. Questa è una squadra che può giocare benissimo i playoff, per me sarà una partita complicatissima e difficilissima. I punti conteranno poco, conteranno le motivazioni. Sono molto legato alla città e ho un bellissimo rapporto con i giocatori che avevo, Bisoli, Cistana e Adorni sono ragazzi di cui conservo un ricordo bellissimo. Domani però saremo avversari e cercherò in tutti i modi di far sì che la squadra ottenga il massimo”.

Cinque partite in meno di due settimane. Quanto conterà la condizione fisica?
“Guardando gli allenamenti penso che la squadra stia bene, non giocherà sicuramente la squadra che avrebbe giocato con la Cremonese, in questo momento ho l’imbarazzo della scelta e mi auguro che la squadra continui a dimostrare ciò che ha mostrato oggi. Se pensiamo di andarci a divertire senza soffrire o correre al massimo diventerebbe una gara molto complicata”.

Quali dubbi ha?
“Li ho al centro e sui quinti, ho una squadra fortissima di fronte a noi”.

Solbakken potrebbe giocare?
“Ci stiamo pensando, ma al di là dell’avversario cerco di capire chi potrà scendere in campo. Con la Cremonese avrebbero giocato Marin e Piccinini, domani non so”.

Leris ed Esteves come stanno?
“La bravura della squadra è stata quella di sopperire all’assenza di due giocatori tra i più forti del campionato, si sarebbero meritati di giocare. Questo ci fa capire quello che questi ragazzi sono riusciti a fare. Difficile che ci sia la possibilità di rivedere almeno Leris al termine della stagione”.

Due settimane senza giocare sono tante
“Avremmo voluto giocare lunedì, avevamo lo stadio gremito. Due settimane senza giocare vuol dire tanto, la squadra ha l’adrenalina a mille. Il campo dirà il resto”

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018