Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi assieme al difensore Samuele Angori commentano il match dello Stirpe. Di seguito le loro dichiarazioni

Inzaghi: “Secondo me dovevamo fare di più, paradossalmente l’uomo in più ci ha messo fretta e ci ha messo voglia di far gol subito. Dovevamo incidere maggiormente quando avevamo la possibilità. Si sono chiusi e sono stati bravi davanti alla loro area. Un paio di volte abbiamo rischiato di segnare. Basta così, mercoledì speriamo di fare una grande partita davanti alla nostra gente all’Arena. E’ giusto che ci sia entusiasmo perché la squadra finora ha meritato l’entusiasmo della gente. Nel secondo tempo abbiamo cerca di forzare un po’ perché dovevamo schierarci in maniera diversa. Tramoni ha avuto un piccolo fastidio e nel momento in cui ci troviamo non ho voluto correre rischi. Il Frosinone è una squadra forte che non merita la classifica che ha. Visto il vantaggio numerico avremmo dovuto fare molto meglio. Abbiamo una grande classifica e possiamo dire la nostra all’Arena mercoledì. Ci siamo meritati col sudore e la lotta questa posizione, dobbiamo rimanere tranquilli e ci sono altre squadre importante che sapremmo sarebbero dovute arrivare. Avevano già preparato una partita per contenerci. Ci servirà anche questa partita per crescere, ma per fortuna si gioca tra tre giorni e dal terzo posto la classifica è rimasta comunque più o meno immutata. Non so se ci sarà Tramoni, se sta bene giocherà, ma non voglio rischiarlo”.

Angori: “Dopo poco ci siamo ritrovati subito in superiorità numerica e nel primo tempo abbiamo faticato perché stavano bassi e chiusi. Nella ripresa abbiamo spinto e creato di più, compreso il palo colpito da Vignato e il gol annullato, forse anche il rigore non dato a nostro favore. Penso che nella ripresa meritassimo qualcosa di più, ma anche smuovere la classifica su questo campo e in questo campionato è importante. Tra tre giorni giochiamo di nuovo e questo può esserci d’aiuto. Dovevamo essere più cinici perché molto spesso su calcio d’angolo l’abbiamo presa di testa. E’ andata così, bisogna pensare subito a mercoledì. Quando entro cerco sempre di dare il massimo e quando il mister mi concede i minuti che ritiene giusti io ci sono e ci sarò sempre. Nel primo tempo c’era la sensazione di dover fare subito gol, forse paradossalmente la superiorità numerica non ci ha favorito. Nel secondo tempo però oggettivamente abbiamo dominato. Se non si può vincere però una partita va bene anche pareggiarla”.

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018