Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi i calciatori Canestrelli, Touré e il tecnico Pippo Inzaghi commentano la sfida contro lo Spezia.

Touré: “Il mio gol è stato merito della squadra ed è stato facile per me metterla dentro, perciò è stato un grande assist. E’ stato bello segnare il mio primo gol all’Arena. Tutti hanno dato il massimo, il mister ci ha fatto parlare. Abbiamo provato questi movimenti in allenamento. Mi ha detto che mi proverà come mediano o mezzala. Ho giocato tanti ruoli, da D’Angelo ad Aquilani. Specialmente con Aquilani ci mancava solo facessi il portiere poi ho fatto tutti i ruoli. Non è importante dove giocare, con la squadra voglio dare solo il 100%. Ci sono state possibilità di andare via da Pisa, è vero, c’erano delle squadre interessate, ma alla fine non ha funzionato. Darò sempre il massimo per il Pisa, il resto non mi interessa”.

Inzaghi: “Siamo partiti un po’ contratti. Non era la solita squadra ed è stata inizialmente una gara complicata. Se fossimo passati in vantaggio con quell’azione di Moreo forse avremmo visto un’altra partita. Non mi è piaciuto il primo tempo, ma nel complesso secondo me abbiamo meritato la vittoria. Quando però si va sotto di due gol e si pareggia bisogna accontentarsi. Ripartiamo da tutte le cose buone che ci sono state. Sul ‘rigore’ dal campo per noi era rigore. Per me c’era stato il contatto con le gambe, mi sembra quanto meno strano. Non guardiamo a questo però, oggi mi porto a casa quello che abbiamo fatto di buono. Una reazione così mi lascia ben sperare. Mi ero arrabbiato perché nelle corde abbiamo la possibilità di giocare meglio. Chi è entrato ha fatto bene. Ci abbiamo messo un po’ a reagire, ma la saquadra ha dimosrato di poter migliorare e giocare un bel calcio, oltre ad avere carattere abbiamo fatto ottime trame di giocoe  cross, forse dovevamo migliorare la presenza in area. Lind è entrato in un momento nel quale avevamo la partita in mano e avevamo bisogno di fisicità in più. Touré sta solo confermando ciò che di buono ha fatto dal primo giorno, senza mai lamentarsi, facendo una grande partita. Se tiri 19 volte a 7 un porta forse meriti qualcosa in più. Ho fatto cinque cambi e mi è dispiaciuto lasciare in panchina diversi giocatori. Sapevo che i cambi mi avrebbero dato tanto. Ho cambiato perché in panchina ho giocatori forti. I subentrati hanno fatto bene e Zan invece l’ho sostituito perché era ammonito”.

Canestrelli: “Cerco di farmi trovare pronto, mi dispiace per i due gol subiti, non doveva succedere. Sono cose che dovevamo evitare. La mentalità si costruisce giorno dopo giorno in allenamento, anche con la voglia di non perdere le partitelle. Abbiamo tutti voglia di rivalsa dopo lo scorso anno. C’è mancato lo scorso anno anche lo stadio pieno con tanti disagi. Stasera la sensazione e l’emozione è stata diversa, ci siamo gettati sotto la curva e dobbiamo guardare avanti, metterci sotto e lavorare. Vogliamo far cambiare il vento”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018