Dalla sala stampa del Dino Manuzzi il tecnico nerazzurro insieme a Bonfanti e Touré commentano la sfida pareggiata in terra romagnola. Di seguito le loro dichiarazioni.

Bonfanti: “C’è tanto rammarico, specialmente quando si rimane in dieci uomini. Dobbiamo pensare alla prossima già da domani e lavorare ancora di più. In situazione di uomo in più si poteva fare sicuramente meglio. In occasione del gol di La Gumina forse ho sbagliato io il fuorigioco. Dispiace per noi e per tutta la gente che ci restituisce tutto l’affetto e ce lo mostra tutti i giorni. In questo campionato ogni partita è tosta, ogni weekend è una battaglia, ci faremo trovare pronti contro la Juve Stabia”.

Touré: “Tutti sanno che pressare è la nostra forza, lo facciamo tutti. Dopo però abbiamo smesso di farlo quando siamo andati in superiorità numerica, non capisco cosa sia successo nella nostra testa. Siamo consapevoli che potevamo fare di più. Ho fatto gol, ma sono felice al 50%, con una vittoria sarebbe stato 100%. L’espulsione? Quando mi ha toccato sapevo subito che ci sarebbe stato il cartellino rosso, so che non c’era l’intenzione ma il regolamento parla chiaro. Ora testa alla Juve Stabia, dobbiamo tornare quelli che siamo stati finora”

Inzaghi: “Sono rammaricato per i dieci minuti dopo l’espulsione. Abbiamo perso pressione sulla palla paradossalmente quando siamo rimasti con l’uomo in più. Probabilmente quei dieci- quindici minuti l’avevamo fatta troppo semplice. Abbiamo tanti giocatori giovani, ma dobbiamo continuare sempre ad alzare la pressione. Abbiamo preso un gol rocambolesco, ma l’errore nostro è stato questo, aver smesso di pressare in quel determinato momento della partita. Dobbiamo archiviare questa partita. Poi avevamo vinto con l’uomo in meno, oggi abbiamo pareggiato con l’uomo in più. Mi sentivo che c’era qualcosa nell’aria anche se non avevamo mai avuto la sensazione di poter subire gol, sono un po’ navigato quindi avevamo fatto anche i cambi giusti. Ci siamo accontentati per un quarto d’ora con l’uomo in più e l’abbiamo pagato. Meister? Abbiamo perso Vignato, poi Tramoni e ora Lind, dovevamo forzare la mano con lui. Con il Cesena l’avrei lasciato in campo fino alla fine se non fosse stato ammonito. Ha fatto un’ora fatta bene, ma credo che forzando la mano sia la strada giusta per il suo inserimento. Morutan e Tramoni possono giocare insieme, ma in questo momento nessuno dei due ha i 90 minuti nelle gambe, l’idea è che in futuro possano giocare insieme. Col Cesena era necessario fare una staffetta. Sarà una grande sfida sabato contro una squadra molto forte e che ieri ha vinto 3-0. Penso però che siano gli avversari in casa del Pisa a doversi preoccuparsi. Questa è la mentalità che dobbiamo avere. La convocazione di Buffon è stata meritata, viene spesso ad aiutarci in allenamento ed è anche un premio al settore giovanile che sta lavorando bene e non è neanche facile gestire la notorietà”.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018