Il pareggio con il Bari non ha cambiato niente nella lotta playoff, considerando che anche Brescia e Sampdoria hanno pareggiato e dietro la situazione è rimasta sostanzialmente immutata. A quattro giornate dal termine quindi bisogna continuare a sognare, perché i playoff restano a un punto.
La partita col Bari potrebbe essere stato un altro “ladrocinio”, come già siamo stati abituati a subire in Puglia. Anche se le interpretazioni per il rigore assegnato ai pugliesi sono contrastanti. Al di là del rigore concesso però poteva andare molto peggio. La squadra, al netto dell’involuzione nel corso della ripresa, ha comunque tenuto il campo e portato via un punto in un ambiente difficilissimo, in una gara nella quale il Bari lottava con le unghie e con i denti per la propria sopravvivenza. E’ giusto quindi guardare al bicchiere mezzo pieno, di sicuro meglio di quanto fatto a Como o a Brescia, quando il Pisa è crollato sotto i colpi degli avversari.
Adesso mancano solo quattro giornate al termine. Molto della lotta playoff passerà dalla partita con il Catanzaro di venerdì sera all’Arena Garibaldi. Se c’è un modo per cui questa squadra potrà riuscire nel suo intento, ovvero quello di approdare ai playoff, sarà imparando ad accettare i propri limiti cercando di limitare i danni qualora le cose, nel corso di una partita, si complicheranno. I difetti del Pisa ormai li conosciamo, i pregi anche. I playoff restano a un punto e bisogna ambire a raggiungerli, in ogni modo possibile. E poi c’è anche un altro obiettivo da raggiungere. Con 44 punti e quattro partite ancora da giocare, i nerazzurri potrebbero superare i 47 punti ottenuti lo scorso anno, migliorando questo dato. Vogliamo vedere una squadra battagliera che possa concorrere per questo traguardo fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata.