Un risveglio coi fiocchi, a quota 46 punti, a pari merito con un Chievo che è davanti ai nerazzurri solo per differenza reti. Questo Pisa però ha dimostrato di sapersela giocare con tutti e adesso è diventato quasi un “meme” parlare di salvezza, al cui raggiungimento manca solo la matematica. Ora si guarda in alto. Tutti i numeri del Pisa.
Nel corso della stagione il Pisa non aveva fatto mai così bene. Per rivedere i migliori momenti dei nerazzurri bisogna tornare a settembre, quando arrivò a due vittorie consecutive contro Juve Stabia e Cremonese e con una striscia di quattro risultati utili consecutivi, che salgono a cinque con i quattro pareggi e la vittoria di Cremona tra il 29 dicembre e il 9 febbraio. La squadra però ha un rendimento super da quando è tornata dal lockdown, ma se allarghiamo la statistica attuale a Pisa-Livorno, i risultati utili sono di nuovo cinque, con tre vittorie consecutive e quattro vittorie di fila in casa, con l’Arena Garibaldi tornata ad esser un fortino. Il Pisa è anche forte con le grandi, avendo ottenuto, negli incontri contro le prime otto della classifica, tredici risultati positivi su quattordici, a dimostrazione che la squadra se la può giocare con tutti. Nelle ultime cinque partite di campionato il Pisa poi ha fatto meglio di tutti, ottenendo 13 punti su 15 disponibili. Perfino meglio di Pordenone e Benevento che di punti ne hanno ottenuti 10. Con il gol di Marin sale a quota 19 il numero di calciatori andati a segno con la maglia del Pisa, mentre 20 è il numero di calciatori impiegati da D’Angelo dal rientro post lockdown.
E ora? Un weekend di meritato riposo, prima di tornare a preparare la sfida al prossimo avversario, il Pordenone, per un suggestivo ritorno a Trieste.